Ammoniaca negli Oreo, l'azienda risponde: nessun rischio per la sicurezza alimentare

Salute e Benessere
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La Mondelēz International è intervenuta per replicare alle accuse che le erano state recentemente mosse dopo la pubblicazione di un'inchiesta della testata giornalistica olandese Noordhollands Dagblad

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Mondelēz International, la multinazionale statunitense attiva nel settore alimentare, conosciuta nel mondo per i suoi celebri biscotti neri Oreo, è intervenuta per replicare alle accuse che le erano state recentemente mosse dopo la pubblicazione di un'inchiesta della testata giornalistica olandese Noordhollands Dagblad. Per il giornale, il colore scuro tipico dei tanto amati Oreo deriverebbe dal mix tra polvere di cacao e ammoniaca. Un’accusa che aveva immediatamente suscitato scalpore, preoccupando molti consumatori in apprensione per eventuali problemi di salute. Come riporta Fanpage, che aveva già dato notizia dell’inchiesta olandese, la Mondelēz International avrebbe così risposto: "La sicurezza dei nostri consumatori e la qualità dei nostri prodotti sono da sempre la nostra massima priorità. Confermiamo che il consumo dei nostri biscotti Oreo è sicuro e che il prodotto non presenta alcun rischio per la sicurezza alimentare".

La risposta dell’azienda

 

"Il carbonato di ammonio è un additivo alimentare composto da minerali naturali (solfato di ammonio e carbonato di calcio) che viene comunemente utilizzato sia per l’alcalinizzazione, che come agente lievitante nei prodotti alimentari. È presente in numerosi biscotti industriali, così come nelle ricette tradizionali di biscotti fatti in casa", ha spiegato Mondelēz. Questo non sarebbe pericoloso per la salute dei consumatori, ha rassicurato l’azienda. "Nella produzione del cacao in polvere il carbonato di ammonio viene aggiunto alle fave di cacao per migliorarne il sapore. Questo processo di alcalinizzazione rende le fave meno amare e inoltre scurisce il colore della polvere di cacao. In fase di riscaldamento, il carbonato di ammonio si decompone in anidride carbonica, acqua e ammoniaca, senza lasciare residui nella polvere di cacao. L'uso del carbonato di ammonio alimentare non influisce sulla qualità o sulla sicurezza del prodotto, e il suo utilizzo nei prodotti alimentari è regolamentato dall’Ue", conclude l’azienda.

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Le accuse

 

Come riportato da Fanpage, che cita Noordhollands Dagblad, le accuse erano emerse grazie alle rivelazioni di un informatore anonimo, identificato in un ex operaio dello stabilimento Olam - la fabbrica finita al centro delle bufere - situato a Koog-sur-le-Zaan. L’informatore aveva denunciato i fatti dopo aver assistito per anni allo scarico d'ammoniaca fuori dallo stabilimento stesso. Secondo questo, infatti, la fabbrica non sarebbe attrezzata per smaltire e trattare correttamente l’ammoniaca di scarto dei processi di lavorazione. Un’altra critica pesante era stata mossa al governo olandese, accusato di essere a conoscenza dei fatti e di aver taciuto appositamente. La risposta della Mondelēz ha voluto rassicurare i consumatori: niente rischi e quindi niente panico.

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