Febbre Dengue, via libera dell’Ema al nuovo vaccino

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La febbre dengue è una malattia tropicale, e sub-tropicale, trasmessa dalle zanzare e causata da quattro tipi di virus. Non si ha un contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus

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Arriva il via libera dell’Ema, l'Agenzia europea del farmaco, al vaccino dengue tetravalente (vivo, attenuato) Takeda, utilizzato per prevenire la malattia causata dai sierotipi del virus dengue 1, 2, 3 e 4 nelle persone a partire dai quattro anni di età. Nonostante solo un piccolo numero di pazienti sviluppi una malattia grave, con emorragie potenzialmente fatali e danni agli organi, nella maggior parte delle persone la dengue porta a lievi sintomi simili all’influenza.

Cos’è la dengue

La febbre dengue è una malattia tropicale, e sub-tropicale, trasmessa dalle zanzare e causata da quattro tipi di virus. Non si ha un contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. La dengue è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico. Negli ultimi decenni, la diffusione della dengue è aumentata in molte regioni tropicali. I sintomi più comuni sono febbre, mal di testa, dolore attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito. Irritazioni sulla pelle possono apparire sul corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgere della febbre, che ha luogo circa 5-6 giorni dopo la puntura della zanzara. Nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane, in quanto non c’è un trattamento specifico per la malattia. Le cure di supporto alla guarigione consistono in riposo assoluto, l’uso di farmaci per abbassare la febbre, e somministrazione di liquidi al malato per combattere la disidratazione. 

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I numeri dell’Oms

 

Secondo i numeri diffusi dall’Oms, all’anno ci sarebbero circa 390 milioni di infezioni da dengue in tutto il mondo. Con un tasso di mortalità stimato tra 20mila e 25mila all’anno, che si verifica principalmente nei bambini, il rischio di malattie gravi sarebbe maggiore nelle persone che sono state infettate una seconda volta. Attualmente in Italia non è disponibile nessun vaccino autorizzato per prevenire l’infezione. 

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