Si tratta di un uomo di mezza età, ricoverato con i sintomi della malattia dopo essere stato morso da una zecca. Il paziente è in "condizioni stabili"
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In Spagna è stato accertato un caso di febbre emorragica della Crimea-Congo (CCHF). Si tratta di un uomo di mezza età, inizialmente ricoverato in un ospedale nella città di Leon, con i sintomi della malattia dopo essere stato morso da una zecca. Come riferito dal ministero della Difesa spagnolo in una nota, dopo la diagnosi, il paziente è stato trasferito in un altro ospedale su un aereo militare.
Paziente in "condizioni stabili"
Dopo il ricovero, le autorità sanitarie spagnole hanno affermato che il paziente "rimane in una condizione stabile, nonostante la gravità clinica che questa patologia implica".
"Questa malattia infettiva, causata da un virus trasmesso dalle zecche, richiede la cura del paziente in un'unità di isolamento di alto livello", per questo su richiesta del ministero della Salute spagnolo è stato disposto il trasferimento del paziente verso una struttura idonea.
Sintomi
Come riporta Reuters, la malattia, che ha un tasso di mortalità tra il 10% e il 40% secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), è stata rilevata per la prima volta in Crimea nel 1944.
Si trova spesso in Africa, nei Balcani, in Medio Oriente e in Asia, mentre sono piuttosto rari i casi in Europa. Le punture di zecche o il contatto con sangue o tessuti animali sono le cause più frequenti della malattia, che, come riferito dall'Oms, si può trasmettere tra esseri umani anche per stretto contatto con sangue o fluidi corporei. La sintomatologia nelle fasi iniziali comprende oltre a febbre, dolori muscolari, e vertigini, anche occhi irritati, sensibilità alla luce, vomito e mal di gola. La Spagna ha rilevato il suo primo caso di CCHF nel 2011 e nel 2016 un uomo spagnolo è deceduto dopo la diagnosi a seguito di una puntura di una zecca.