Burioni positivo al Covid: "Grazie al vaccino non sono in ospedale"

Salute e Benessere
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"Il vaccino fa sì che io possa essere qui e non in ospedale, con febbre, tosse, mal di testa e una voce alla Barry White", ha riferito il virologo Roberto Burioni, annunciando di aver contratto il Covid-19, a una settimana dalla somministrazione della quarta dose di vaccino

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Il virologo Roberto Burioni ha annunciato di aver contratto il Covid-19, a una settimana dalla somministrazione della quarta dose di vaccino.
"Il vaccino fa sì che io possa essere qui e non in ospedale, con febbre, tosse, mal di testa e una voce alla Barry White: tutto sommato è una malattia che non è particolarmente grave. Questo grazie al vaccino. Io ho fatto la settimana scorsa la quarta dose, penso che questo sia stato importante per far sì che la malattia non sia grave", ha riferito ieri in collegamento da remoto a "Che tempo che" fa su Rai3, rassicurando sul suo stato di salute. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Burioni: "Vaccini efficaci contro malattia grave"

In riferimento all'andamento della pandemia di Covid-19 in Italia, il virologo, docente all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha poi spiegato che "lo scenario è completamente cambiato da quello dello scorso anno con l’arrivo della variante Omicron 1 e 2 prima e poi la variante Omicron 5”. A cambiare è stata anche la protezione dall'infezione offerta dai vaccini, mentre continuano ad essere "molto efficaci nell'evitare le conseguenze gravi" della malattia. Il vaccino, ha precisato il virologo, "non ha più una grande efficacia nel proteggere dall’infezione, mentre lo aveva fino alla variante Delta e quindi aveva un senso renderlo obbligatorio per i sanitari e il Green Pass. Ma è molto efficace nell’evitare conseguenze molto gravi".

"Dobbiamo convivere con il virus e proteggerci con il vaccino"

Secondo il virologo, “con questo virus dobbiamo conviverci, a meno di vaccini miracolosi che non si vedono però all’orizzonte". "Non possiamo in questo momento pensare a nuovi lockdown, alla chiusura delle scuole, dobbiamo accettare che questo virus circoli. Abbiamo un virus contagiosissimo e quindi dobbiamo proteggerci”, ha poi riferito Burioni, invitando gli italiani a procedere con i booster anti-Covid: "La cosa migliore è fare subito la quarta dose o la terza per chi non l’ha ancora fatta, perché due dosi non sono molto efficaci". "Devono essere passati quattro mesi dall’ultima dose o dalla diagnosi di Covid", ha precisato, per poi ricordare che è iniziata anche la campagna vaccinale contro l'influenza. Il vaccino antinfluenzale, "è un vaccino che non ha una protezione molto alta ma è molto sicuro ed è consigliabile farlo. Anche perché l’influenza non è una passeggiata quando si contrae ed è meglio essere protetti. La raccomandazione rimane vaccinatevi appena potete”, ha concluso Burioni.

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