Cos'è il mesotelioma, il tumore legato all'amianto: sintomi, cause e terapia

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Il mesotelioma pleurico è una neoplasia rara e difficile da curare, che colpisce prevalentemente gli uomini. Il fattore di rischio principale per il suo sviluppo è l’esposizione all’amianto, la cui estrazione e uso sono banditi in Italia dal 1992

Il mesotelioma è un tumore maligno e raro del mesotelio, il tessuto che riveste, come una sottile pellicola, gli organi interni. La grande maggioranza dei mesoteliomi riguarda il mesotelio polmonare, chiamato anche pleura. In questo caso, il cancro viene chiamato mesotelioma pleurico ed è strettamente correlato all’esposizione all’amianto. Si tratta di una neoplasia rara che colpisce prevalentemente gli uomini, con un’incidenza di 4 casi su mille diagnosi di tumore nell’uomo e di 2 su mille nella donna. Ma quali sono i sintomi e le cause di questa neoplasia? E come si manifesta e tratta?

Cause

Come spiegato in un approfondimento pubblicato su ISSalute a cura dell’Istituto superiore di sanità, l’80% dei mesoteliomi può essere messo in relazione con una precedente esposizione lavorativa, ambientale o domestica all’amianto. In Italia, l’estrazione e l’uso di amianto per qualunque scopo sono vietati dal 1992 ma, poiché il tumore impiega da 10 fino a 50 anni dall’esposizione per svilupparsi, ci si attende la comparsa di nuovi casi ancora per alcuni anni a venire. La maggior parte dei mesoteliomi interessa soggetti che sono entrati in contatto con l’amianto sul posto di lavoro, con una probabilità di insorgenza che cresce all’aumentare della durata dell'esposizione e della quantità di fibre di amianto inalata. Ma a rischio sono anche i famigliari dei lavoratori a contatto con l’amianto, a causa delle fibre trasportate in casa attraverso gli abiti o i capelli, e chi ha avuto un’esposizione non professionale, per esempio ambientale, all’asbesto e ad altre fibre minerali asbestiformi.

Sintomi

Quanto alla sintomatologia, nelle fasi iniziali il mesotelioma pleurico è generalmente asintomatico. Per questo motivo, identificarlo all’inizio del suo sviluppo è molto difficile. Tuttavia, man mano che il mesotelioma cresce può manifestarsi con sintomi respiratori quali dolore al torace, difficoltà nel respiro, fiato corto tosse, voce rauca, versamento pleurico e emottisi (tosse con sangue). Chi ne è affetto talvolta lamenta anche febbre superiore ai 38 gradi, con sudorazione, specie alla notte, oltre a stanchezza e debolezza muscolare, difficoltà a deglutire e a un’inspiegabile perdita di peso.

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Diagnosi e terapia

 

Come detto, spesso i sintomi del mesotelioma pleurico sono simili a quelli di diverse altre malattie polmonari. Per questo, può essere abbastanza complesso arrivare a una diagnosi celere, soprattutto nelle sue fasi iniziali. Gli esperti dell’Istituto superiore di sanità consigliano, in caso di sintomatologia tipica, di avvertire il medico se si è stati esposti all’amianto per lavoro. Dopo la visita il medico prescrive generalmente una radiografia al torace e successivamente, se lo ritiene necessario, chiede una biopsia o un esame del liquido pleurico.

 

Terapia

 

Per quanto riguarda la terapia, il mesotelioma può essere trattato con la chirurgia, con la radioterapia e con la chemioterapia. Tuttavia,  si tratta di un tumore che risponde poco a tutti i trattamenti e sono molto rare le persone che guariscono completamente. La sopravvivenza va dai 12 mesi a circa tre anni dalla scoperta del tumore. Risultati migliori possono essere ottenuti quando il tumore è scoperto nelle fasi iniziali.

 

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