Scompenso cardiaco, partito il tour itinerante di Aisc: farà tappa in 24 città italiane

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Il camper-ambulatorio dell'Associazione Italiana Scompensati Cardiaci nel mese in corso attraverserà l'Italia per fornire informazioni sullo scompenso cardiaco e per offrire visite gratuite ai cittadini

 

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La scorsa settimana, in occasione della Giornata mondiale del cuore 2022, dal Policlinico Tor Vergata di Roma è partito il tour del camper-ambulatorio dell'Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (Aisc), che nel mese in corso attraverserà l'Italia, facendo tappa in 24 città, per fornire informazioni sullo scompenso cardiaco e per offrire visite gratuite ai cittadini.

Il tour itinerante di Aisc

L'iniziativa è realizzata con il supporto di Novartis. Il camper, con a bordo medici e infermieri, attraverserà l’Italia per dare informazioni e distribuire materiale informativo sullo scompenso cardiaco, sulla prevenzione primaria e sulle opzioni terapeutiche, ma anche per effettuare test preliminari per la diagnosi e la prevenzione della patologia e delle malattie cardiovascolari.
"Le campagne di awareness che intercettano i cittadini sul territorio, nella loro quotidianità, nei luoghi di lavoro e di vita si sono rivelate molto gradite e hanno un ruolo fondamentale al fine non solo di migliorare la consapevolezza delle persone che ogni giorno si trovano a fronteggiare questa patologia, ma anche per promuovere una maggiore conoscenza nella popolazione generale allo scopo di intercettare la malattia nella sua fase iniziale e migliorarne la prognosi", ha riferito Salvatore Di Somma, direttore del comitato scientifico Aisc.

Campagna di sensibilizzazione in 24 città

Il tour itinerante farà tappa anche a Firenze, Bologna, Brescia, Tradate, Pavia, Como, Chivasso, Treviso, Jesi, Bari, Matera, Vieste, Napoli, Reggio Calabria, Catania, Siracusa, Caltanissetta, Palermo, Telese Terme per poi far rientro nella Capitale il 20 ottobre a Roma.
"Purtroppo, le malattie cardiovascolari rappresentano ancora una delle prime cause di decesso al mondo e anche in Italia. Ma, per fortuna, sappiamo anche che è possibile prevenire l'80% degli eventi cardiovascolari con un'adeguata azione di prevenzione e informazione", ha dichiarato Chiara Gnocchi, Head of Country Communications and Patient Engagement di Novartis Italia.

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