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Covid, il Giappone riaprirà i confini ai turisti stranieri dopo due anni di restrizioni

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

Ad annunciarlo il primo ministro Fumio Kishida. Per entrare nel Paese bisognerà comunque dimostrare di aver ricevuto tre dosi di vaccino, e di essere negativi al test anti-Covid 

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Come quanto riportato dal sito della BBC, il Giappone riaprirà le proprie frontiere ai turisti stranieri dal prossimo 11 ottobre. Ad annunciarlo il primo ministro Fumio Kishida, che ha annunciato che tale misura prevede anche la rimozione del limite massimo di arrivi giornalieri finora imposto. 

Il Giappone riapre le frontiere

 

L'annuncio del Giappone arriva nello stesso periodo in cui Taiwan e Hong Kong hanno allentato le regole d’ingresso per i visitatori. Dopo più di due anni di pandemia, tutti i viaggiatori vaccinati potranno entrare nel Paese senza particolari restrizioni o senza dover far parte di un tour organizzato tramite agenzie locali. Una misura che era stata imposta dal governo lo scorso giugno per permettere la lenta ripresa del turismo straniero. La notizia arriva mentre il valore dello yen, la moneta giapponese, è sceso al punto più basso degli ultimi sei mesi rispetto al dollaro americano. "Il Giappone allenterà le misure di controllo alle frontiere per essere alla pari con gli Stati Uniti", ha infatti dichiarato il primo ministro Kishida. Il tutto partirà dal prossimo 11 ottobre. Per entrare nel Paese bisognerà comunque dimostrare di aver ricevuto tre dosi di vaccino, e di essere negativi al test anti-Covid.

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Riaprono i confini

 

La misura era attesa e prevista. Nonostante il tasso di vaccinazione del Paese sia tra i più alti, come terza economia del mondo il Giappone è stato uno degli ultimi Paesi a riaprire i confini, e a mantenere questo tipo di restrizioni. L’obiettivo del governo è quello di rialzare l’economia locale, e secondo gli economisti stranieri la riapertura al turismo straniero potrebbe contribuire a risollevare il valore dello yen. Il premier ha inoltre annunciato un programma di incentivi economici per favorire il turismo interno, con sconti su concerti, eventi sportivi, viaggi e ingressi nelle attrazioni turistiche, con un sussidio di 11.000 yen per residenti e cittadini. Con Taiwan che abbandonerà i requisiti di quarantena per gli arrivi internazionali entro metà ottobre, venerdì 23 settembre Hong Kong ha dichiarato  che passerà dalla quarantena negli hotel, alla misura stay-at-home dal 26 settembre.