A indicarlo è una nuova ricerca dell'Accademia Cinese delle Scienze, pubblicata sulla rivista Advances in Atmospheric Sciences. Secondo il team di ricerca cinese la causa principale delle ondate di calore come quella attuale sarebbe da identificare nei gas serra emessi dall'uomo
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L'Italia in questi giorni sta attraversando una nuova ondata di caldo eccezionale. Nel Regno Unito il 19 luglio è stata la giornata più calda mai registrata nel Paese, con temperature che hanno superato i 40 gradi Celsius, ma le previsioni indicano che la forte ondata di calore che ha colpito buona parte dell'emisfero Nord, Italia compresa, sia destinata a replicarsi più volte nei prossimi anni. Tant'è che secondo un nuovo studio dell'Accademia Cinese delle Scienze, ondate di calore come quella attuale potrebbero aumentare del 30% nei prossimi anni. I risultati della ricerca, coordinata da Jiayu Zheng e Chunzai Wang, sono stati pubblicati sulle pagine della rivista specializzata Advances in Atmospheric Sciences.
Gas serra principale causa ondate calore
Secondo il team di ricerca cinese, la causa principale delle ondate di calore come quella attuale sarebbe da identificare nei gas serra emessi dall'uomo. Per giungere a questa conclusione, gli studiosi hanno applicato gli attuali modelli di previsione della circolazione atmosferica per analizzare quanto successo nel 2021, quando un'altra violenta ondata di calore ha colpito il Nord America, in particolare il versante del Pacifico, provocando circa 1.500 decessi, stragi di animali marini e incendi. "I modelli indicano chiaramente che la ragione principale di questi picchi di calore sono i gas serra, che alterano i flussi normali delle correnti atmosferiche", hanno spiegato i ricercatori. "Se non verranno prese misure appropriate la probabilità che si verifichino ondate di caldo estremo aumenterà e avrà un ulteriore impatto sull'equilibrio ecologico, nonché sullo sviluppo sostenibile a livello sociale ed economico", ha concluso Wang.
