In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Covid, Iss: l’indice Rt torna sopra 1. In aumento anche i ricoveri

Salute e Benessere
©Ansa

Lo ha segnalato l’ultimo monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia di Covid-19, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute. In particolare, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è risultato pari a 1,07, rispetto a 0,83 di sette giorni prima. E l’incidenza è arrivata a 504 ogni 100.000 abitanti rispetto a 310 del rilevamento precedente. In salita anche i dati che riguardano i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

 

A seguito dell’ultimo monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 nel nostro Paese, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute, è emerso come sia l’incidenza sia l’indice di trasmissibilità siano in aumento rispetto a sette giorni fa.

L'indice Rt e l'incidenza dei casi

Nel rapporto, infatti, considerando il periodo 1 giugno - 14 giugno, è stato segnalato che l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,07 (range 0,76-1,48), oltre la soglia epidemica ed in salita rispetto al rilevamento della settimana precedente, quando era pari a 0,83. Questo valore supera l'1 dopo due mesi e mezzo, il che indica una maggiore diffusione dell'epidemia. Il valore di Rt,  infatti, era stato pari a 1,15 lo scorso 8 aprile. Da quella data in poi è stato sempre pari o inferiore all'unità. In aumento, come detto, anche l'incidenza settimanale a livello nazionale, pari a 504 ogni 100.000 abitanti nel periodo 17-23 giugno, rispetto a 310 ogni 100.000 abitanti di sette giorni prima.

Aumentano i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari

Dal monitoraggio, poi, è emerso anche come siano in aumento i ricoveri per Covid-19, sia nei reparti ordinari sia in terapia intensiva. In particolare, il tasso di occupazione in terapia intensiva è salito al 2,2%, in base alla rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 23 giugno, rispetto all'1,9% della settimana precedente. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, invece, è arrivato al 7,9% in salita rispetto al 6,7% della scorsa settimana.

 

Rezza: "Elevata velocità di circolazione del virus"

 

"Data l'elevata velocità di circolazione virale è bene ricordare che si può ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione utilizzando le mascherine, soprattutto in presenza di grandi aggregazioni di persone, e allo stesso tempo proteggere le persone più fragili e anziane con l'ulteriore dose booster". Lo ha riferito il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, a commento dei dati relativi al monitoraggio settimanale sulla diffusione del Covid-19 nel nostro Paese.
Questa settimana, ha sottolineato Rezza, "notiamo una tendenza all'aumento dei casi di Covid-19 nel nostro Paese e l'incidenza si fissa a 504 casi per 100mila abitanti. Anche l'Rt è decisamente in crescita, a 1,07, e quindi torna di nuovo al di sopra dell'unità. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 7,9% e al 2,2%, quindi si nota una tendenza ad una lieve risalita anche se siamo ben al di sotto della soglia critica".

approfondimento

Covid in Italia e nel mondo, le notizie del 24 giugno