Lo ha segnalato l’ultimo bollettino “InfluNet”, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza curato settimanalmente dall’Istituto Superiore di Sanità. Durante la quattordicesima settimana del 2022, dal 4 al 10 aprile, 733 medici sentinella hanno inviato i dati relativi alla frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il livello di incidenza è stato pari a 4,61 casi per mille assistiti
“Comincia di nuovo a scendere la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali. Il livello di incidenza è stato pari a 4,61 casi per mille assistiti”. Inizia con questo dato l’ultimo bollettino aggiornato “InfluNet”, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza curato settimanalmente dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), relativo al periodo 4-10 aprile.
I dati emersi dall’ultimo rapporto
Durante la quattordicesima settimana del 2022, infatti, 733 medici sentinella hanno inviato i dati relativi alla frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. In particolare, nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è risultata pari a 14,80 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 6,99 mentre nella fascia 15-64 anni pari a 4,06. Infine, tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni è stata pari a 1,97 casi per mille assistiti. Dunque, rileva il rapporto, “la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali è sopra la soglia”, ma come detto, ha iniziato la sua discesa. Per fare un raffronto, nella stagione 2019-20, ovvero l’ultima in cui è stata osservata un’epidemia stagionale di sindromi simil-influenzali, in questa stessa settimana il livello di incidenza era pari a 1,12 casi per mille assistiti inferiore, inferiore a quello osservato nell’attuale stagione (4,61). In totale, nel medesimo lasso temporale preso in esame, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati circa 273.000, per un totale di circa 5.982.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. In 6 Regioni e Province Autonome (P.A. di Bolzano, Veneto, Lazio, Molise, Basilicata, Sardegna), tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è risultato sotto la soglia basale, pari a 3,16 casi per mille assistiti.
Le analisi dei campioni
A livello virologico, sempre durante la medesima settimana, sono stati segnalati 696 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete “InfluNet” e, tra i 664 analizzati, 165 (24,8%) sono risultati positivi per influenza, tutti di tipo A. Nell’ambito delle stesse analisi, 233 sono risultati positivi al Sars-Cov-2. Nel complesso, dall’inizio della stagione ad oggi, su un totale di 11.236 campioni clinici raccolti dai diversi laboratori, 1.491 (13,2%) sono risultati positivi al virus influenzale, di cui 1.486 di tipo A (99,6%) e 5 di tipo B (0,4%).
La situazione a livello internazionale
Nel complesso, considerando infine la circolazione dei virus influenzali a livello internazionale, il bollettino segnala che la stessa si è mantenuta finora a bassi livelli ed ha registrato un picco alla fine del 2021. Tuttavia, dopo un iniziale decremento rilevato a gennaio 2022, “a partire dal mese di febbraio è stato osservato di nuovo un incremento nella circolazione dei virus influenzali”.