Covid, Sileri a Sky TG24: “Virus diventerà endemico, ne stiamo uscendo"

Salute e Benessere

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, intervenendo a “Timeline”. "Siamo in quella fase di transizione del virus da pandemia a endemia, una presenza del virus costante nella società ma che non avrà più quel peso sanitario e sociale fino ad oggi osservato”, ha sottolineato ancora 

“Ne stiamo uscendo. Siamo in quella fase di transizione del virus da pandemia a endemia, una presenza del virus costante nella società ma che non avrà più quel peso sanitario e sociale fino ad oggi osservato”. Ne ha parlato Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto a “Timeline”, in onda su Sky TG24.

I fattori decisivi

Come si è arrivati a questa condizione? Grazie a due fattori nello specifico, ha spiegato, ovvero “la vaccinazione di larga parte della popolazione, che ha determinato meno effetti gravi del virus, e dal crearsi della variante Omicron, che è estremamente contagiosa ma arreca un danno minore rispetto al virus originario”. La combinazione di entrambe queste situazioni “fa si che si arrivi a convivere con un virus che fa meno danni nella popolazione, quindi un passaggio dallo stato di emergenza alla gestione dell’ordinario: una transizione verso la normalità significa andare a rimuovere progressivamente quelle limitazioni che dolorosamente sono state imposte”, ha proseguito Sileri. Quando si potrà concretizzare? “Credo che questo sia l'anno decisivo”, ha confermato ancora.

La fine dello stato di emergenza

A proposito della fine dello stato di emergenza, poi, Sileri ha detto che “realisticamente” finirà il 31 marzo “Non vedo perché non debba essere così. Guardando i numeri di oggi e quelli delle prossime settimane credo che il trend proseguirà così, in poche settimane torneremo a numeri più facilmente gestibili e un ripristino delle normali attività nei nostri ospedali”, ha sottolineato ancora, nel corso del suo intervento.

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Il Covid e la mortalità in Italia

Tra i dati analizzati dal sottosegretario alla Salute, quello relativo alla mortalità da Covid nel nostro Paese. “Se guardiamo la mortalità per milione di abitanti, fin dall'inizio della pandemia l'Italia non è al primo posto né tra i primi 20 Paesi occidentali. L'Italia non ha la mortalità per Covid che alcuni dicono. Altri fattori devono essere considerati, come viene conteggiata la mortalità, il conteggio cambia da Paese a Paese”.

“Arriveremo allo stop delle limitazioni per i positivi asintomatici”

Per il futuro e nell’ambito delle decisioni prese nella gestione della situazione sanitaria, è possibile che “quando avremo una protezione di comunità raggiunta, dovremo arrivare anche all'eventualità che una persona positiva completamente asintomatica possa fare una vita normale con la mascherina Ffp2 per qualche giorno, ma senza dover uscire dal mercato del lavoro, dalla socialità e da tutto quello da cui oggi esce a causa di una semplice positività senza sintomi”, ha riferito Sileri, in conclusione. “Farlo oggi è prematuro, ma è una valutazione da fare nei prossimi giorni o al massimo qualche settimana, allineandoci agli altri Paesi occidentali. Non va fatto troppo presto ma nemmeno tardivamente. Credo che in un paio di settimane, quando vedremo un calo importante del numero delle terapie intensive e della circolazione del virus, questo potrà essere sicuramente fatto”, ha confermato.

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