Costa a Sky TG24: “Tra qualche settimana via a mascherine all’aperto”

Salute e Benessere

Lo ha anticipato, intervenendo a “Start”, il sottosegretario alla Salute. “Confido che già nelle prossime settimane ci possa essere una riflessione per comprendere se ci saranno le condizioni per iniziare a togliere le mascherine all’aperto: credo che questo rappresenterebbe anche un segnale di fiducia verso gli italiani che, in questo momento, dopo due anni di restrizioni, sacrifici, e dopo essersi vaccinati, hanno bisogno anche di messaggi positivi”, ha spiegato Costa

“Credo che le mascherine all'aperto si potranno togliere prima del 31 marzo”, cioè prima del possibile termine dello stato di emergenza legato alla pandemia di coronavirus. Lo ha riferito a “Start”, in onda su Sky TG24, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “Confido che già nelle prossime settimane, nei prossimi giorni, dopo la proroga fino al 10 febbraio ed almeno per quanto riguarda le zone bianche, ci possa essere una riflessione per comprendere se ci saranno le condizioni per iniziare a togliere le mascherine all’aperto: credo che questo rappresenterebbe anche un segnale di fiducia verso gli italiani che, in questo momento, dopo due anni di restrizioni, sacrifici, e dopo essersi vaccinati, hanno bisogno anche di messaggi positivi”, ha poi argomentato Costa.

Arrivare a riservare tamponi solo per chi ha sintomi

Tra i temi toccati dal sottosegretario, anche quello relativo ai tamponi. “Non c’è dubbio che vi è stato un incremento sicuramente eccessivo per quanto riguarda l’utilizzo dei tamponi. In parte credo che sia anche derivato dal fatto che uno dei criteri per ottenere il Green pass base era quello di avere il tampone negativo”, ha proseguito Costa nel corso del suo intervento. Però, ha commentato ancora, “credo che l’estensione del Super Green pass abbia tolto questo criterio e, contestualmente, le iniziative come il procedere con la campagna vaccinale, l’avere eliminato la quarantena per coloro che hanno avuto dei contatti con positivi e che hanno ricevuto la dose di richiamo, ci auguriamo possano aiutare ad alleggerire la pressione dei tamponi sul territorio”. Obiettivo? Quello, secondo il sottosegretario alla Salute, di poter “arrivare a riservare il tampone per chi ha sintomi, anche perché se l'obiettivo è quello di arrivare ad una convivenza con la pandemia, ad una fase endemica, credo che questo non può che essere il risultato”.

L’approvazione di un vaccino anti-Covid per gli under 5

Infine, un’anticipazione relativa alla campagna vaccinale italiana, segnatamente riferita al vaccino dedicato ai più piccoli. “Se il vaccino contro il Covid per i bimbi sotto i 5 anni arriverà in primavera? Sì. Gli studi ci dicono che siamo vicini ad avere l’approvazione di un vaccino somministrabile anche ai più piccoli”, ha spiegato Costa. “Ovviamente attendiamo quelli che saranno gli esiti e le indicazioni scientifiche degli enti regolatori, e quando arriverà questa autorizzazione avremo un'arma in più. Purtroppo, molti bambini si stanno ammalando di Covid, quindi questo è un tema che dobbiamo affrontare e a cui dare una risposta”, ha concluso.

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