Variante Delta, Crisanti: “In 2 anni contagio per tutti i non vaccinati”

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Lo ha detto, nel corso di un dibattito televisivo, il direttore del Dipartimento di medicina molecolare presso l'Università di Padova. “Non c'è la possibilità di scappare dal virus con questo tipo di trasmissibilità, è una questione statistica. Non voglio spaventare nessuno, ma con un virus con questa trasmissibilità, senza vaccini si infettano tutti in pochissimo tempo”, ha aggiunto

“Con la variante Delta, che ha un indice di trasmissione superiore a 7, tutte le persone non vaccinate si infettano in 2 anni”. E' questa la previsione che ha fatto il professor Andrea Crisanti, a capo del Dipartimento di medicina molecolare presso l'Università di Padova, intervenendo nel corso della trasmissione televisiva “Piazzapulita”, in onda su La7.

L’indice di trasmissibilità del virus

Sempre sul tema, poi, Crisanti ha spiegato ancora. “Non c'è la possibilità di scappare dal virus con questo tipo di trasmissibilità, è una questione statistica. Non voglio spaventare nessuno, ma è l'abc dell'epidemiologia: con un virus con questa trasmissibilità, senza vaccini si infettano tutti in pochissimo tempo”, ha sottolineato ancora.

Le obiezioni dei no vax

Nel corso del suo intervento, quindi, l’esperto si è soffermato sulla questione no vax. “Non capisco chi teme il vaccino e non le conseguenze del virus”, ha detto. “L'obiezione più valida, tra le persone riluttanti a vaccinarsi, è che hanno paura. Io però rimango sempre stupito davanti a queste parole. Come è possibile avere più paura del vaccino che delle conseguenze del virus?”, si è chiesto Crisanti. “Il virus ha provocato 150mila morti in Italia, ci porteremo appresso questo dramma per molto tempo. Le persone che hanno paura del vaccino pensano ‘magari sto attento, con i comportamenti corretti non mi infetto'”. Ma, ha proseguito, “non si rendono conto di quanto sia contagioso il coronavirus”.

Il Green pass “non è una misura sanitaria”

Dopo che il governo ha varato l'obbligo del Green pass per tutti i lavoratori, a partire dal 15 ottobre, l’intervento di Crisanti si è soffermato anche sul tema del certificato vaccinale. Il Green pass, ha detto l’esperto, “non è una misura sanitaria. E’ un fantastico strumento per indurre le persone a vaccinarsi, ma non è uno strumento che blinda gli ambienti dal Covid. Le persone non possono dire ‘ho il Green pass, faccio quello che voglio’: non è così. Israele dimostra che i vaccinati si infettano e trasmettono il virus”, ha ribadito.

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