Covid, Spagna: a Barcellona deciso lo stop al coprifuoco

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Lo ha deciso il Tribunale Superiore di Giustizia della Catalogna, che ha negato all'amministrazione regionale l'autorizzazione ad estendere ulteriormente la misura, eccezion fatta per 19 comuni in cui l'incidenza dei contagi da coronavirus risulta attualmente superiore ai 250 casi ogni 100.000 abitanti

In Spagna ed in particolare a Barcellona, oltre che in decine di altre località del nord-est della Spagna, a partire da domani verrà decretato lo stop al coprifuoco. Lo ha deciso il Tribunale Superiore di Giustizia della Catalogna, che ha negato all'amministrazione regionale l'autorizzazione ad estendere ulteriormente la misura, eccezion fatta per 19 comuni in cui l'incidenza dei contagi da coronavirus risulta attualmente superiore ai 250 casi ogni 100.000 abitanti. La notizia è diffusa dai principali media iberici.

La scelta sul coprifuoco

Il coprifuoco, nelle aree in cui era stato decretato, è rimasto in vigore tra l'una di notte e le 6 del mattino e per numerose settimane in più di 100 comuni della Catalogna, risultata una delle zone maggiormente colpite dall'ondata di contagi estiva, in gran parte causata dalla diffusione della variante Delta del coronavirus. Accertato negli ultimi giorni un miglioramento relativo alla situazione sanitaria, il governo regionale ha deciso di diminuire la soglia dell'incidenza considerata sufficiente per giustificarne l'estensione, ottenendo di conseguenza i permessi giudiziari corrispondenti. In base a quanto emerso nella risoluzione del tribunale, resa nota in giornata, la richiesta dell'amministrazione di continuare ad attuare il coprifuoco in decine di comuni si spiega, in particolare, per motivi di ordine pubblico più che per criteri sanitari. Proprio per questo motivo, hanno spiegato i giudici, una misura che limita la libertà di movimento personale di questo tipo non è giustificabile.

Spagna, ciclo vaccinale completo per oltre 30 milioni di persone

Intanto, considerando gli sviluppi della campagna vaccinale, sono attualmente 30,2 milioni le persone, in Spagna, che hanno completato il ciclo di vaccinazione anti-Covid. Si tratta, nello specifico, del 63,8% della popolazione complessiva del Paese e del 71,8% di quella a cui è somministrabile il vaccino, ovvero persone dai 12 anni in su. Il dato emerge dall'ultimo aggiornamento del Ministero della Sanità. Per quanto riguarda, invece, i cittadini che hanno ricevuto almeno una dose, sono 35 milioni, il 73,9% della popolazione, le persone coinvolte. Carolina Darias, il ministro della Sanità spagnola, ha affermato che i risultati raggiunti fino ad oggi, per quanto riguarda la vaccinazione, rappresentano “un successo collettivo come Paese”. Obiettivo, adesso, quello di “continuare a somministrare dosi per ottenere un'ampissima copertura vaccinale, incentivando nuovi spot di vaccinazione senza prenotazione”, ha aggiunto.

Regional Director of Kim Tedford gets the Moderna COVID-19 vaccine administrated by RN Jennifer Hutcherson, at Jackson-Madison County Regional Health Department in Jackson, Tenn., Monday, Dec. 21, 2020

Covid 19 Vaccines 14 (Photo by Stephanie Amador / The Jackson Sun/USA Today Network/Sipa USA) (Jackson TN - 2020-12-21, USA TODAY Network / IPA) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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