Lo ha segnalato l’ultimo aggiornamento dell’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc). Con la Calabria ed in base al tasso di diffusione del contagio, salgono a cinque le Regioni italiane inserite in questa fascia, dopo Sicilia, Sardegna, Toscana e Marche. Tutto il resto del nostro Paese risulta in giallo, ad eccezione del Molise e della Provincia autonoma di Bolzano, che rimangono in verde
C’è anche la Calabria tra le Regioni rosse segnalate dalle mappe dell’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc), strumento che monitora la diffusione del Covid-19 analizzando il numero dei contagi ed il tasso di nuovi positivi e basato sui dati comunicati dagli Stati membri dell'UE al database “The European Surveillance System” (TESSy) entro le 23:59 di ogni martedì. Salgono così a cinque le Regioni italiane inserite in questa fascia, dopo Sicilia, Sardegna, Toscana e Marche, tornate rosse nelle scorse settimane. Stando all’ultimo aggiornamento delle mappe, poi, tutto il resto del nostro Paese risulta in giallo, ad eccezione del Molise e della Provincia autonoma di Bolzano, che rimangono in verde.
I colori delle mappe
L’utilizzo dei colori, spiega l’Ecdc, è legato ad una differente situazione locale, con un’intensità che varia da minore a maggiore, a seconda del numero di nuovi contagi e di pazienti risultati positivi al coronavirus. I quattro colori, scelti a seconda del diverso grado di diffusione dei casi di Covid, sono verde, giallo, rosso e rosso scuro. Gli esperti, come detto, diffondono settimanalmente aggiornamenti riguardanti la circolazione e la diffusione del virus. Le mappe, così, possono orientare le decisioni che gli Stati membri dell’Unione Europea prendono nell’ambito degli spostamenti e dei viaggi continentali, con la pandemia in corso. Le regole concordate a livello europeo, contemplano anche la possibilità per i vari governi nazionali di reintrodurre l’obbligo di sottoporsi a tamponi e quarantena per i possessori del Green pass europeo.
La situazione in Ue
Nel resto d'Europa la Spagna permane quasi interamente in rosso scuro, allo stesso modo di Cipro, della Corsica, di parte dell'Irlanda e della Francia meridionale, dove si contano più di 500 casi di Covid ogni 100mila abitanti. Rosse (tutte quelle aree che fanno riscontrare tra 200 e 500 casi ogni 100mila abitanti) restano pure la maggior parte di Grecia, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca e Svezia, tutto il Portogallo e Malta.
La campagna vaccinale italiana
Intanto, procede spedita la campagna vaccinale anti-Covid nel nostro Paese. “Oggi in Italia superiamo il 70% di persone vaccinabili che hanno avuto almeno la prima dose. È un risultato molto incoraggiante”, ha scritto il ministro della Salute, Roberto Speranza, sul profilo ufficiale di Facebook. “Dobbiamo continuare su questa strada perché i vaccini sono lo strumento migliore per aprire una stagione diversa. Grazie a tutta la squadra che lavora ogni giorno a questo obiettivo in ogni angolo del Paese”, ha poi aggiunto. Un impulso ulteriore lo darà, poi, la decisione a partire dal 16 agosto di poter vaccinare, senza prenotazione, tutti i ragazzi tra i 12 e i 18 anni. Lo ha segnalato, nelle scorse ore, il Commissario per l'emergenza coronavirus, Francesco Figliuolo, in una lettera alle Regioni. E anche la Società Italiana di Pediatria ha lanciato un appello affinchè si possano estendere le vaccinazioni ai pazienti più piccoli. In Italia, hanno rilevato gli esperti, il 5,5% dei casi (240.105) con 14 morti riguarda proprio la fascia d’età tra 0 e 9 anni, mentre il 10% (436.938) con 16 decessi quella tra 10 e 19 anni.