Covid, Galli a Sky TG24: “Sull’aumento dei contagi non si può far finta di nulla”

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Lo ha detto il direttore delle malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, ospite di “Timeline”. “Non possiamo far finta che il dato dell’aumento del 117% delle infezioni negli ultimi giorni non lo si debba considerare con attenzione. Consideriamo anche che, visto che la grande maggioranza di queste infezioni alla fine dei conti sono asintomatiche, avremo sicuramente molte più infezioni di quelle che andiamo a registrare e a contabilizzare”, ha poi aggiunto

“E’ chiaro che non possiamo far finta di nulla, cioè non possiamo far finta che il dato dell’aumento del 117% delle infezioni negli ultimi giorni non lo si debba considerare con attenzione. Consideriamo anche che, visto che la grande maggioranza di queste infezioni alla fine dei conti sono asintomatiche, avremo sicuramente molte più infezioni di quelle che andiamo a registrare e a contabilizzare: tutto questo virus che gira per il Paese francamente non è una bella cosa”. Lo ha detto a Sky TG24 Massimo Galli, direttore delle malattie infettive presso l’Ospedale Sacco di Milano, intervenendo nel corso di “Timeline”. “Alla lunga quando il denominatore si farà grande fatalmente avremo anche, nelle fasce di età meno coinvolte dalla malattia grave, qualche caso grave. E già ce l’abbiamo”, ha poi aggiunto, analizzando l’andamento attuale dei contagi da coronavirus in Italia.                                                                                            

Galli: “Tanti vaccinati, condizione per non prevedere disastro dell’anno scorso”

Ad, oggi, ha proseguito Galli, siamo in una situazione “in cui i vaccinati sono diventati veramente tanti, non ancora abbastanza ma tanti, e questo ci mette nelle condizioni di evitare di dover ipotizzare e prevedere il disastro dell’anno scorso, cioè tante persone destinate ad andare in ospedale, in rianimazione o peggio”, ha poi precisato nel corso del suo intervento. “Questo non dovrebbe accadere o comunque dovrebbe accadere in una misura molto inferiore, quindi non tale da rimettere in condizioni critiche tutto il sistema sanitario e non tale da dover fare una contabilità dei morti dell’entità che abbiamo dovuto fare negli anni scorsi”, ha ribadito, facendo le previsioni su ciò che potrebbe accadere nei prossimi giorni.

Il vaccino per gli insegnanti

Tra i temi trattati da Galli, anche quello legato al vaccino anti-Covid destinato agli insegnanti. “Preferirei che si cercasse di evitare l’imposizione in termini di obbligatorietà. C’è un escamotage importante che è l’idoneità alla mansione svolta”, ha spiegato. In sostanza, “se tu non hai determinate caratteristiche, e in questo momento tra queste caratteristiche ci deve essere l’essere stato vaccinato, e fai una professione sanitaria allora non sei idoneo ad una mansione sanitaria, perché la tua condizione può mettere a rischio le persone con cui devi interagire professionalmente come i malati più fragili”. Lo stesso concetto, tra l’altro, “può essere esteso a molti incaricati di pubblico servizio, tra cui uno dei più nobili in assoluto è quello svolto dagli insegnanti”, ha sottolineato l’esperto. “Non ci si può sottrarre a determinati obblighi: se si riesce a fare in modo che questi obblighi vengano accettati senza l’imposizione dell’obbligo bene, tanto di guadagnato, altrimenti le persone che non hanno determinate caratteristiche non sono in questo momento idonee a svolgere determinate mansioni”.

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Il Green Pass sanitario e le dosi ai guariti

In ultima analisi, ecco un commento relativo alla questione Green Pass. “Credo che l’indicazione dell’unica dose ricevuta per poter accedere a luoghi chiusi come i ristoranti sia importante”, ha riferito Galli. “Aggiungerei con molta chiarezza, e spero che questa cosa venga recepita con altrettanta chiarezza, che verrà data una patente in questo senso anche a coloro che sono guariti” ha concluso. Si è visto che queste persone “conservano nella grande maggioranza dei casi anticorpi e quindi una risposta immune per molto tempo, oltre l’anno come proiezione generale, e a volte vengono fatti vaccinare anche un po' a forza, secondo me sprecando dosi di vaccino e creando diverse situazioni che non sono poi simpaticissime per chi viene vaccinato”.

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