Covid, saluti e abbracci senza rischiare il contagio: cosa si può fare e cosa no
L'avanzamento della campagna vaccinale e la diminuzione dei contagi potrebbero contribuire al ritorno di gesti che sono stati messi al bando dalla pandemia di coronavirus. Primi spiragli di normalità negli Usa e nel Regno Unito. E in Italia? Ecco cosa è consigliato fare e cosa è meglio evitare
Abbracci, saluti calorosi, strette di mano, baci: tutti gesti che sono stati messi al bando dalla pandemia di coronavirus. Potranno ritornare se i vaccini anti-Covid dovessero dare gli effetti sperati e se i dati sul contagio continueranno a migliorare? In alcuni Paesi, come negli Usa e nel Regno Unito, si intravede il ritorno di alcuni gesti di socialità, proprio grazie all'avanzamento della campagna vaccinale. E in Italia? Il virologo Fabrizio Pregliasco, in un articolo del Corriere della Sera, cosa si può fare con cautela e cosa è meglio evitare
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NO AL BACIO - "Sicuramente - spiega Pregliasco - il gesto più rischioso è quello che porta al contatto con le prime vie aeree e con la respirazione dell’altro, cioè il bacio: se uno dei due soggetti fosse contagioso, la maggior quota di carica virale si concentrerebbe attorno al viso". Ovviamente le indicazioni del virologo riguardano persone non conviventi
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Sì AL SALUTO A DISTANZA - Come spesso si è visto in questi mesi, è ovviamente possibile continuare col saluto a distanza, che tiene lontani i soggetti che si salutano. Per quanto riguarda i baci, anche questi a distanza, chiaramente, è meglio evitare di portare la mano alla bocca per poi “inviare” il saluto
STRETTA DI MANO SOLO SE… - Sin dall’inizio della pandemia, le autorità sanitarie hanno immediatamente sconsigliato la stretta di mano. Ma Pregliasco chiarisce: "Si è visto che il tocco, in realtà, è il contatto meno rischioso, a patto di igienizzare prima le mani”
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Sì AL SALUTO CON LE NOCCHE - Di conseguenza, via libera al saluto con i pugni che si toccano, preferibilmente sfiorandosi con le nocche. Anche in questo caso è sempre meglio avere le mani ben igienizzate
Sì AL SALUTO COI GOMITI - Tra i convenevoli che più si sono diffusi in questi mesi, al posto dei saluti più convenzionali, c’è il tocco coi gomiti. Si può continuare a fare, a maggior ragione con l’abbassamento della curva dei contagi e l'avanzamento della campagna vaccinale, a patto ovviamente che i due soggetti non si avvicino troppo
ABBRACCI SOLO SE… - Gli abbracci prevedono un contatto e, quindi, vanno presi con le pinze. “Se i due visi rimangono ben separati, si può fare. L’abbraccio sta in mezzo, per gradiente di rischio, tra il bacio e la stretta di mano” osserva Pregliasco
GLI ABBRACCI CONSIGLIATI - Dunque, è buona regola per evitare il rischio di contagio, avvicinarsi con le teste rivolte all’esterno, oppure abbracciarsi da dietro
OSSERVARE IL CONTESTO - Secondo il virologo dell’università di Milano "serve andare per gradi osservare il contesto, preferire spazi aperti e badare anche alla durata dei saluti, che resta un elemento fondamentale”
TUTELARE SOGGETTI FRAGILI E NON VACCINATI - Pregliasco infine consiglia di prestare attenzione ai soggetti coinvolti nei gesti di socialità, continuando a tutelare i soggetti fragili, gli anziani e chi non è vaccinato
IN UK ABBRACCI Sì, MA CON BUON SENSO - Intanto, negli altri Paesi, dove i contagi sono diminuiti notevolmente dopo la campagna vaccinale, si torna a un minimo di normalità. Il premier britannico Boris Johnson, nei giorni scorsi ha annunciato che a partire da oggi sarà lasciata “al giudizio individuale” la possibilità di avere contatti ravvicinati con familiari e amici, senza più indicazioni cogenti. Johnson ha tuttavia invitato alla cautela e "a esercitare il buon senso", soprattutto rispetto ai propri cari "più vulnerabili" o non vaccinati
IN USA VACCINATI SENZA MASCHERINA - Negli Usa le persone completamente vaccinate sono libere dall'obbligo di mascherina e distanziamento, anche al chiuso. Ad annunciarlo i vertici dei Cdc, la massima autorità sanitaria federale, che hanno presentato le nuove linee guida alla luce di una campagna di vaccinazione che oramai ha coperto almeno con una dose il 60% della popolazione adulta. Joe Biden ha raccolto le nuove linee guida, presentandosi per la prima volta senza mascherina alla conferenza stampa nel Rose Garden della Casa Bianca. Idem la sua vice Kamala Harris