Bianchi: “La direzione di marcia è verso la scuola al 100%”

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Lo ha sottolineato il ministro dell’Istruzione, nel corso di un intervento radiofonico. "Si è fatto moltissimo, saremmo ingrati verso il Governo precedente nel non notare cosa è stato fatto, sono state date da questo e dal precedente Governo, alle scuole, molte risorse per l'edilizia leggera e le sanificazioni”, ha detto Bianchi. “Mi pare evidente quello che è stato fatto e si facendo, tutti i dirigenti sono attivi nel garantire la sicurezza a scuola”, ha poi aggiunto

A pochi giorni dalla ripartenza generalizzata delle lezioni in presenza prevista per lunedì 26 aprile, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, è intervenuto a Radio 24 per commentare la situazione che riguarda proprio la scuola. "Credo che tutti concordino sulla necessità di riportare in presenza anche tutti i ragazzi delle superiori, su questo tutti concordavamo, ma vi era una divergenza sul 60%”, ha detto. “L'indicazione del governo lascia una ampia flessibilità per giungere al 100% nei tempi e nei modi che i territori potranno riconoscere. Non avevamo concordato il 60%, era stato definito in Conferenza questo margine del 60-70%, ma la direzione di marcia è sempre stata 100%”, ha riferito ancora il ministro. “Il Cdm ha ritenuto di prevedere il 70% ma non c'è divergenza sull'idea che si debba andare al 100%".

Il lavoro del Governo e dei dirigenti scolastici

Bianchi, poi, ha voluto sottolineare il lavoro svolto dalle istituzioni per consentire il graduale ritorno alla normalità nelle aule scolastiche. "Nel decreto si prevede che laddove vi siano situazioni particolari come i focolai, allora lì ci possano essere le deroghe, ma la direzione di marcia è per il 100%", ha proseguito il numero uno dell’Istruzione. "Si è fatto moltissimo, saremmo ingrati verso il Governo precedente nel non notare cosa è stato fatto, sono state date da questo e dal precedente Governo, alle scuole, molte risorse per l'edilizia leggera e le sanificazioni”, ha detto nel corso del suo intervento. “Mi pare evidente quello che è stato fatto e si facendo, tutti i dirigenti sono attivi nel garantire la sicurezza a scuola. Abbiamo affrontato temi come la numerosità in classe, che richiedono interventi, e alcune altre azioni che stiamo mettendo a punto. Il tema della numerosità non è solo di oggi”.

Le risorse investite

“Anche sui trasporti sarebbe ingrato non vedere quanto è stato fatto: non condivido chi dice che non sia stato fatto nulla, anche dal precedente governo”, ha poi concluso Bianchi. “I soldi investiti sono stati monitorati al millesimo. Abbiamo dato 150 milioni per le sanificazioni e interventi per la salute, anche psicologica e l'ampliamento per l'offerta didattica. Sono state messe risorse anche dal governo precedente", ha riferito.

People stroll in the city center on Sunday afternoon, last day of the yellow zone in Lombardy, in Milan, Italy, 28 February 2021. The general COVID-19 risk situation has deteriorated in Italy for the fourth consecutive week and
new measures are need to combat contagion, according to a draft of the weekly coronavirus monitoring report of the health ministry and the Higher Health Institute (ISS).
ANSA/ MATTEO CORNER

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