Covid, Oms: "Al momento non ci sono collegamenti tra trombosi e vaccino AstraZeneca"

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Lo ha dichiarato Rogério Paulo Pinto de Sá Gaspar, direttore del dipartimento di regolamentazione e prequalificazione dell'Agenzia dell'Onu, in occasione del briefing da Ginevra sul coronavirus. "Per il momento è importante ribadire che i benefici" di AstraZeneca "continuano a superare i rischi", ha aggiunto

Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) "al momento non ci sono legami tra trombosi e vaccino AstraZeneca". Lo ha dichiarato Rogério Paulo Pinto de Sá Gaspar, direttore del dipartimento di regolamentazione e prequalificazione dell'Agenzia dell'Onu, in occasione del briefing da Ginevra sul coronavirus, rispondendo ad una domanda riguardo all'ultima valutazione dell'Ema. "Dalla Gran Bretagna e da altri Paesi continuano ad arrivare dati che sono analizzati dai nostri esperti. Per il momento è importante ribadire che i benefici" di AstraZeneca "continuano a superare i rischi", ha aggiunto, per poi annunciare che entro questa sera o domani arriveranno le conclusioni del comitato dell'Oms sul vaccino.

AstraZeneca, Oms: "Rapporto rischi-benefici largamente positivo"

Nel corso del briefing il funzionario dell'Oms ha poi ribadito che il rapporto rischi-benefici del vaccino AstraZeneca "è ancora largamente positivo". Pertanto "non c'è al momento nessun motivo per cambiare la valutazione del rapporto rischi-benefici", ha sottolineato il direttore del dipartimento di regolamentazione e prequalificazione Rogério Paulo Pinto de Sá Gaspar.

 

AstraZeneca, valutazione Ema attesa nei prossimi giorni

 

È attesa, invece, per mercoledì o giovedì la valutazione della farmacovigilanza del vaccino di AstraZeneca da parte dell'Agenzia europea del farmaco. Lo ha annunciato la stessa Ema in una nota: "La commissione della farmacovigilanza che valuta il rischio (Prac)" sul vaccino di AstraZeneca ed eventuali legami con i casi di trombosi cerebrale "non ha ancora raggiunto una conclusione. La revisione è in corso. Terremo una conferenza stampa non appena il lavoro sarà terminato, domani o giovedì".
Secondo il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, "è possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca". Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio 24, precisando tuttavia che "questo è successo anche per tanti altri farmaci" e che nel caso di AstraZeneca il vaccino è stato utilizzato "in un numero estremamente alto di soggetti, mentre gli eventi trombotici rari segnalati sono pochissimi". "Non vi è ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo", ha aggiunto Sileri.

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