Influenza, Iss: circa 2,16 milioni di casi da ottobre. Incidenza sotto la soglia di base
Salute e BenessereTra il 15 e il 21 marzo, in Italia, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali ha continuato a risultare stabilmente sotto la soglia basale, con un valore pari a 1,49 casi per mille assistiti. Sono i dati del consueto bollettino Influnet, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss)
Nel corso dell'undicesima settimana del 2021, nel periodo intercorso tra il 15 e il 21 marzo, in Italia l’incidenza delle sindromi simil-influenzali ha continuato a risultare stabilmente sotto la soglia basale, con un valore pari a 1,49 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana, la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale e il livello di incidenza era pari a 2,8 casi per mille assistiti. A sottolinearlo, il consueto bollettino Influnet, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Secondo i dati inviati da 636 medici sentinella, nella settimana di riferimento, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati circa 90mila, per un totale di circa 2.168.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza (ottobre 2020).
I dati dell'ultimo bollettino
In particolare, nel report l'Istituto Superiore di Sanità sottolinea che "in tutte le Regioni italiane il livello di incidenza è sotto la soglia basale".
Dai numeri restano escluse due Regioni, Sardegna e Calabria, che a causa dell'emergenza Covid-19 non hanno attivato la sorveglianza. Nell'undicesima settimana del 2021, nella Penisola sono stati analizzati 305 campioni clinici in diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet. Su un totale di 5.028 campioni analizzati dall'inizio della sorveglianza, nessuno è risultato positivo al virus influenzale. Nell’ambito delle analisi di questi campioni, 104 sono risultati positivi al coronavirus SARS-CoV-2 (1.063 dall'inizio della sorveglianza).
Incidenza pari a 1,49 casi per mille assistiti
Come riportato nel bollettino riferito al periodo 15-21 marzo, il valore dell’incidenza a livello nazionale delle sindromi simil-influenzali è pari a 1,49 casi per mille assistiti. In particolare, sale a 3,03 nella fascia di età 0-4 anni, mentre si attesta a 1,22 casi su mille assistiti tra i 5 e i 14 anni, a 1,62 nella fascia 15-64 anni e a 0,93 tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni.