Ue, la prossima settimana Pfizer consegnerà il 100% delle dosi previste

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Ad annunciarlo un portavoce della Commissione Europea, sulla base di quanto già comunicato dalla stessa azienda produttrice, secondo cui i ritardi accumulati in questi giorni saranno assorbiti entro metà febbraio

I vaccini Pfizer torneranno ad essere distribuiti secondo quanto previsto, dopo i ritardi degli ultimi giorni, per tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. "Questa settimana ci sono stati ritardi sulla consegna delle dosi di vaccini per tutti gli Stati membri, ma saranno assorbiti entro metà febbraio. Dalla prossima settimana le consegne torneranno al 100% delle dosi previste settimanalmente". Ad annunciarlo un portavoce della Commissione Europea, sulla base di quanto già comunicato dalla stessa azienda produttrice. Tra l’altro proprio oggi, il tema dell'accelerazione sulla consegna dei vaccini sarà uno dei temi di discussione al centro di una videoconferenza tra i leader europei. (Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICI)

I programmi di Pfizer e BioNTech

“Pfizer e BioNTech hanno sviluppato un piano che consentirà l'aumento della capacità produttiva in Europa e fornirà un numero significativamente maggiore di dosi nel secondo trimestre. Per raggiungere questo obiettivo, si è reso necessario apportare subito alcune modifiche ai processi di produzione. Di conseguenza, il nostro stabilimento di Puurs, in Belgio, subirà una temporanea riduzione del numero di dosi che saranno recapitate nella prossima settimana”. Questo l’inizio del comunicato, datato 15 gennaio, comparso sul sito di Pfizer e che annunciava i ritardi che poi si sono verificati, con l’Italia che in questi giorni ha visto il 29% in meno delle dosi ricevute. “Le consegne nell'Unione Europea torneranno regolari come da programma a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento a partire dalla settimana del 15 febbraio, consentendoci di consegnare le quantità di dosi di vaccino previste per il primo trimestre e un quantitativo nettamente superiore nel secondo trimestre”, aveva poi specificato l’azienda.

Crisanti: “Ritardi Pfizer normali, nessun allarmismo”

"Di fronte all'aumentata richiesta, lo stabilimento di Pfizer è stato sotto pressione, sono in una fase di riaggiustamento, penso sia normale e che tra un po' riprenderanno le consegne nei termini previsti". Sul tema si è espresso anche Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova, intervenuto nel corso di “Buongiorno”, su Sky TG24. "Se hanno rallentato qualche settimana in questa fase convulsa in cui tutti hanno chiesto più dosi, anche per i ritardi degli altri vaccini, penso sia una cosa normale”, ha detto ancora. “Non dobbiamo fare allarmismi ingiustificati per una o due settimane di ritardo, vediamo nel prossimo mese se questa situazione perdura", ha poi aggiunto.

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