Vaccini, Pfizer: "Consegne rallenteranno a gennaio-febbraio"

Salute e Benessere

Le consegne dei vaccini ai Paesi dell'Ue subiranno ritardi a causa di lavori presso l'impianto in cui vengono prodotti. Lo ha confermato la stessa casa farmaceutica, precisando che le consegne rallenteranno il tempo necessario per modificare il processo di produzione e aumentare il ritmo le settimane successive

Le consegne ai Paesi dell'Ue delle dosi di vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech subiranno dei rallentamenti a fine gennaio-inizio febbraio, a causa di lavori presso l'impianto in cui vengono prodotte. Lo ha confermato la stessa casa farmaceutica, precisando che le consegne rallenteranno il tempo necessario per modificare il processo di produzione e aumentare il ritmo le settimane successive.
"Pfizer sta lavorando duramente per fornire più dosi di quanto inizialmente previsto con un nuovo obiettivo dichiarato di 2 miliardi di dosi nel 2021", ha chiarito l'azienda in un messaggio inviato all'Afp. Le modifiche da apportare alla struttura di produzione "richiedono ulteriori approvazioni normative" e pertanto potrebbero esserci "fluttuazioni nei programmi di ordini e consegne nello stabilimento belga di Puurs". (Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICI - Pillole di vaccino, dal vaiolo al Covid-19: i video delle puntate)

Von der Leyen: "Pfizer mi ha rassicurata su consegna dosi"

 

"Non appena ho saputo del ritardo nella produzione di Pfizer, ho chiamato l'amministratore delegato, che mi ha rassicurato che tutte le dosi previste per l'Ue saranno consegnate nel primo trimestre", ha assicurato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
"Ci aspettiamo che il calendario di consegne venga rispettato" dal momento che "la prima dose è stata somministrata e all'interno di una certa distanza di tempo è necessario somministrare la seconda", ha dichiarato Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Lisbona con il premier portoghese Antonio Costa, presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea. "L'amministratore delegato di Pfizer mi ha assicurato che sarà fatto il possibile per ridurre il ritardo il più possibile".

 

Berlino: Pfizer rallenterà le consegne per 3-4 settimane

 

Secondo il governo tedesco le consegne di vaccini Pfizer nell'Ue subiranno un rallentamento per un periodo di circa "3-4 settimane".
"La Commissione europea e, tramite essa, gli Stati membri dell'Ue sono stati informati che Pfizer non sarà in grado di soddisfare pienamente i quantitativi di consegna promessi per le prossime tre o quattro settimane a causa di lavori di ristrutturazione dell'impianto de Puurs", in Belgio, spiega una nota del ministero.

 

Paesi nordeuropei: "Inaccettabili i ritardi di Pfizer" 

 

La notizia ha destato preoccupazione in diversi Paesi dell'Ue. I ministri della Salute di Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania e Svezia hanno scritto una lettera alla Commissione europea per esprimere "grave preoccupazione" per i ritardi nella consegna del vaccino messo a punto da Pfizer e BioNTech, definendo "inaccettabile" la situazione, che a loro parere "diminuisce la credibilità del processo di vaccinazione".

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