Covid, morti altri due medici: il totale delle vittime sale a 294

Salute e Benessere

Il numero è stato aggiornato dalla Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi, con gli ultimi due decessi, quelli di Aldo Zaffora, medico ospedaliero e specialista reumatologo, scomparso lo scorso 9 novembre, e di Riccardo Biagioli, dirigente medico legale Usl, morto a dicembre

A partire da marzo 2020 e sino ad oggi, i medici morti a causa del Covid-19 sono in tutto 294. Ad aggiornare l'elenco il portale della Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che ha dato notizia di altri due camici bianchi deceduti. Si tratta di Aldo Zaffora, medico ospedaliero e specialista reumatologo, scomparso lo scorso 9 novembre ma il cui decesso e stato segnalato oggi, e di Riccardo Biagioli, dirigente medico legale Usl, morto il 14 dicembre.

L’elenco delle vittime

Il sito internet della Fnomceo, si legge in un comunicato, è listato a lutto in memoria dei medici che hanno perso la vita a causa del virus, sin a partire dall’11 marzo 2020, quando era deceduto Roberto Stella, Presidente dell’Ordine dei Medici di Varese e responsabile dell’Area Formazione della stessa Federazione. Il motivo lo ha spiegato Filippo Anelli, Presidente della Fnomceo. “I morti non fanno rumore, non fanno più rumore del crescere dell’erba, scriveva Ungaretti. Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati”, ha commentato. “Non possiamo più permettere che i nostri medici, i nostri operatori sanitari, siano mandati a combattere a mani nude contro il virus. È una lotta impari, che fa male a noi, fa male ai cittadini, fa male al Paese”, si legge. “Nell’elenco”, ha aggiunto Anelli, “si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali e uguale è il cordoglio per la loro perdita. Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività; alcuni di loro avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Perché non si smette mai di essere medici, lo si resta sino in fondo e per tutta la vita”.

Gli ultimi dati per l’Italia

Intanto, nel nostro Paese, sono stati 10.497 i test (molecolari e antigenici) positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute. Le vittime sono state 603. Il tasso di positività si è attestato al 4,1%, in calo rispetto al 5,6% di 24 ore prima. "Almeno tre nuove varianti del Covid stanno destando preoccupazione a causa della velocità con cui si diffondono. Se non agiamo ora con determinazione, potremmo non essere in grado di contenere il rischio di una terza ondata" di infezioni, "potenzialmente più dura". Queste le parole della commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, che ha presentato le misure adottate dall'Esecutivo comunitario. 

dash 19 gennaio

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