Covid, Vaccino di Moderna: con Unione Europa pre-accordo per 160 milioni di dosi
Salute e BenessereLo ha comunicato il portavoce della Commissione Ue Stefan de Keersmaecker. “Ora dobbiamo tradurre tale volontà in un contratto" ha aggiunto
Lunedì 16 novembre Moderna, azienda statunitense di biotecnologie, ha annunciato in un comunicato che il suo vaccino contro il Covid ha una efficacia del 94.5%. La società prevede di produrre circa 20 milioni di dosi entro la fine del 2020, da destinare agli Stati Uniti e ha detto che potrebbe disporre nel 2021 da 500 milioni a 1 miliardo di dosi. La Commissione Europa, come comunicato da Stefan de Keersmaecker, si è accordata per avere 160 milioni di queste cure anti coronavirus.
Le parole di Keersmaecker
La Commissione europea "ha concordato con Moderna la fornitura di fino a 160 milioni di dosi del suo vaccino” ha detto il portavoce della Commissione Stefan de
Keersmaecker. “Ora dobbiamo tradurre tale volontà in un contratto" ha aggiunto. Keersmaecker. Il portavoce, ripreso dalle agenzie di stampa, ha inoltre precisato che l'esecutivo Ue ha diversi contatti con le imprese, dalle quali "si aspetta che arrivino a sviluppare un vaccino efficace e sicuro al più presto".
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I tempi del vaccino
Anthony Fauci, immunologo e direttore dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Usa, in un'intervista alla rete Nbc ha esclamato che l’efficacia del 94.5% vaccino di Moderna è “impressionante”. “Ora, dopo i risultati simili annunciati la scorsa settimana sull' altro vaccino, quello di Pfizer, possiamo prevedere finalmente un impatto sulla pandemia” ha aggiunto. “Prevediamo che avremo entro dicembre dosi disponibili di entrambi i prodotti per le categorie a più alto rischio” ha annunciato Fauci, per poi che chiarire di non voler “prevenire i tempi in cui la Food and drug administration (Fda) deciderà di approvare con una procedura di emergenza i vaccini, in quanto tutti ora faremo le cose correttamente ma velocemente, senza saltare alcuna procedura di controllo sui prodotti". I test sul prodotto della Moderna, ha spiegato, "hanno evidenziato 95 'eventi' (ossia infezioni nel corso del trial, ndr), ma 90 di queste si sono verificati tra i volontari che prendevano un placebo e solo 5 in chi era sotto il vaccino vero e proprio. Siamo nella giusta direzione".