Coinvolgerà 7000 volontari nel Regno Unito e 23.000 in altri Paesi. Secondo Saul Faust, il direttore del laboratorio di Southampton che coordina il progetto di ricerca, si tratta di un modello di vaccino “molto simile a quello di Oxford/AstraZeneca”
Un altro vaccino contro il coronavirus Sars-CoV-2 (segui la DIRETTA di Sky TG24) si unisce a quelli attualmente in fase 3. Si tratta del candidato della Janssen, la società farmaceutica che fa capo alla multinazionale farmaceutica Johnson & Johnson. Tra i vaccini sviluppati in Gran Bretagna è il terzo a raggiungere questo passaggio della sperimentazione: i primi due sono stati quelli messi a punto dall’Università di Oxford (in collaborazione con AstraZeneca e l’italiana Irbm di Pomezia) e da Novavax. Matt Hancock, il ministro della Salute britannico, ha spiegato che la fase 3 della soluzione di Janssen inizierà oggi, lunedì 16 novembre, e coinvolgerà 7000 volontari nel Regno Unito e 23.000 in altri Paesi. Parlando con SkyNews, Saul Faust, il direttore del laboratorio di Southampton che coordina il progetto di ricerca, ha spiegato che si tratta di un modello di vaccino “molto simile a quello di Oxford/AstraZeneca”.
Le caratteristiche del vaccino
Il vaccino sviluppato da Janssen è basato su un adenovirus umano nel quale è stato innestato un gene in grado di indurre alcune cellule del corpo umano a produrre delle copie della proteina spike, la principale “arma” del coronavirus. Questo meccanismo dovrebbe indurre il sistema immunitario a riconoscere questa minaccia e a sviluppare delle difese contro Sars-CoV-2. In passato questa soluzione è già stata adottata per alcuni vaccini, tra cui uno efficace contro i virus che causano l’ebola.
Il vaccino di Pfizer e Biontech “efficace al 90%”
Risale a pochi giorni fa la notizia che il vaccino sviluppato da Pfizer e Biontech si è dimostrato efficace al 90% contro l’infezione da Covid-19 durante la fase 3 dello studio. I risultati preliminari resi noti dalle due aziende indicano che dopo 28 giorni dalla prima dose e sette dalla seconda, i pazienti hanno beneficiato degli effetti della cura. La speranza è che anche il vaccino ottenuto da Janssen possa rivelarsi altrettanto efficace.