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Anelli a Sky TG24: "Senza lockdown in 30 giorni 30mila persone in più in ospedale"

Salute e Benessere

Lo ha detto, intervenendo nel corso di Timeline su Sky TG24, il presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo). Oltre ai dati sui ricoveri, "le rianimazioni supererebbero i 5mila posti occupati e addirittura, se il trend dovesse essere quello dell’ultima settimana, si potrebbero contare 10mila morti in più", ha poi aggiunto

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“Il lockdown può rappresentare una risposta importante alla necessità di bloccare la curva perché i dati ci dicono che, se non si dovesse raffreddare questa curva, fra 30 giorni avremo circa altre 30mila persone in ospedale, le rianimazioni supererebbero i 5mila posti occupati e addirittura, se il trend dovesse essere quello dell’ultima settimana, si potrebbero contare 10mila morti in più. Questo non ce lo possiamo permettere, dobbiamo valutare qualcosa da fare”. Sono state queste le parole, pronunciate nel corso di un intervento a Timeline, su Sky TG24, del presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli.

Filippo Anelli - ©Ansa

Il senso di responsabilità

Anelli ha poi commentato i primi esiti del nuovo Dpcm, proposto dal Governo e dalla autorità sanitarie del nostro Paese per cercare di arginare i contagi di coronavirus. “Siamo di fronte a misure prese dal Governo, che abbiamo salutato come misure importanti, ma nonostante questo credo che in termini di comunicazione non sia passato quel richiamo al senso di responsabilità che ha contraddistinto i cittadini italiani nella prima fase della pandemia. Vedere ieri le piazze italiane affollate sicuramente non ci ha offerto una riflessione adeguata, ossia che il virus si trasmette attraverso le persone e i cittadini devono rimanere a casa”, ha aggiunto.

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“Raffreddare la curva prima che arrivi l’influenza stagionale”

Un ulteriore problematica può essere rappresentata, adesso, dall’imminente arrivo dell’influenza stagionale. “Le misure graduali ci portano a una graduale riduzione della curva mentre noi purtroppo, entro la fine del mese, ci aspettiamo l’inizio dell'ondata epidemica influenzale”, ha detto ancora Anelli. “Questo significa che, se non si dovesse raffreddare subito la curva epidemica, ai malati di Covid si dovrebbero sommare anche quelli dell'epidemia influenzale mettendo in totale crisi il livello assistenziale del Servizio sanitario nazionale”, ha detto, lanciando l’allarme. “Ogni posto che viene dato per curare i malati Covid, viene sottratto all'assistenza ordinaria”, ha poi concluso.

Lockdown per tutto il Paese

Intanto, proprio nelle scorse ore, lo stesso Anelli aveva invocato un lockdown totale, in tutta Italia, con l’obiettivo di rispondere in maniera energica all'emergenza Covid. "Considerando i dati di questa settimana come andamento-tipo e se li proiettiamo senza prevedere ulteriori incrementi, la situazione fra un mese sarà drammatica e quindi bisogna ricorrere subito ad una chiusura totale", ha scritto sulla pagina Facebook della Federazione. "O blocchiamo il virus o sarà lui a bloccarci perché i segnali ci dicono che il sistema non tiene ed anche le regioni ora gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite", ha poi aggiunto. Secondo Anelli la situazione potrebbe diventare drammatica anche in rapporto al numero di vittime: "Con la media attuale, in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi".

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