Tumori, con attività fisica evitabili circa mille decessi all’anno

Salute e Benessere

E’ un dato sottolineato dagli esperti della Fondazione Aiom, l’Associazione italiana di oncologia medica, che ne discuteranno in un webinar in programma il 29 ottobre, alle 10.30. “Nel 2020 saranno 377.000 le nuove diagnosi di tumori maligni in Italia. Il 40% potrebbe essere evitato adottando stili di vita sani”, ha sottolineato Stefania Gori, presidente di Aiom

Ogni anno almeno mille decessi a causa dei tumori potrebbero essere evitati attraverso l'attività fisica e sarebbe possibile anche ridurre del 30% il rischio di recidive. Oltre a questo, con un esercizio regolare e costante, anche tra le mura domestiche, la probabilità di ammalarsi si potrebbe ridurre in media del 7%, arrivando anche oltre il 20% per alcune tipologie di carcinomi. A sottolinearlo sono gli esperti della Fondazione Aiom, l’Associazione italiana di oncologia medica, che proprio domani, 29 ottobre a partire dalle 10.30 saranno protagonisti di un webinar dedicato al tema della connessione tra attività fisica e tumori.

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Stili di vita sani

Per contribuire alla prevenzione, sottolineano gli esperti, bastano 30 minuti di moto per 5 volte a settimana e, come spiega anche Stefania Gori, presidente di Fondazione Aiom, nel 2020 saranno circa 377.000 le nuove diagnosi di tumori maligni in Italia, di cui il 40% potrebbe essere evitato adottando stili di vita sani che quindi includono un’attività fisica regolare e una dieta ricca di frutta e verdure fresche. Sarebbero da evitare, in quest’ottica, fumo, condizioni di sovrappeso o obesità ed abuso di bevande alcoliche. L’evento organizzato dall’Associazione italiana di oncologia medica punterà dunque sul tema dell’attività fisica come stile di vita che può contribuire a ridurre sia l’incidenza di cancro nei cittadini italiani sia il rischio di recidiva tumorale e di morte nelle persone che già hanno avuto una diagnosi di cancro, ad oggi oltre 3 milioni e 600.000 solo nel nostro Paese.

Attività fisica come prevenzione

La soluzione per praticare del movimento, nonostante palestre e piscine momentaneamente chiuse a causa dell'emergenza causata dal Covid-19, può prevedere, secondo gli esperti, camminate o anche semplice ginnastica eseguita fra le mura domestiche. "Certo in questo momento è tutto più difficile, ma l'attività fisica rappresenta uno degli strumenti più importanti per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili ed è fondamentale per il benessere psicofisico e per migliorare la qualità di vita, a tutte le età”, ha commentato ancora Gori. “Molti tipi di tumore si possono prevenire con l'esercizio e i dati sono particolarmente rilevanti e convincenti”, ha sottolineato l’esperta. Ad esempio, per quanto riguarda il tumore mammario in post-menopausa, la riduzione del rischio con un’attività fisica regolare potrebbe arrivare al 13%, per il tumore del colon anche al 20% e per quello dell'endometrio attestarsi intorno a quota 20-25%. “È sufficiente un’attività fisica moderata per 30 minuti almeno 5 giorni durante la settimana", ha ribadito. Un dato, però, lascia pensare: come sottolineano proprio gli esperti e anche prima dell’attuale emergenza sanitaria, il 34% degli italiani non svolge attività fisica.

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