E’ il messaggio apparso sulla pagina Twitter del medico e professore di virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, a commento dei dati odierni sull’impennata dei casi di contagio in Italia
“Le cose cominciano a mettersi peggio. Vi prego, state attenti, mantenete le distanze, portate le mascherine, evitate luoghi affollati al chiuso, lavatevi le mani. Il virus è lì fuori, infettivo e nocivo come nella scorsa primavera. Dipende tutto da noi”. Così, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina ufficiale di Twitter, Roberto Burioni, medico e professore di Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, oltre che direttore scientifico di “Medical Facts”, ha commentato l'impennata dei contagi di coronavirus in Italia, nelle ultime 24 ore, ovvero 2.548.
Il bollettino odierno
Sono dunque più di 2.500 i contagi di coronavirus nel nostro Paese, rilevati nell’ultimo giorno, su un totale di 118.236 tamponi effettuati: si tratta dei dati del consueto bollettino diramato della Protezione civile che attestano una crescita dei casi come non si vedeva da fine aprile, accompagnata contestualmente dal record dei test eseguiti, sempre nelle ultime 24 ore. Il report riporta anche i dati relativi ai decessi, 24 in tutto, mentre sono 11 i ricoveri in più in terapia intensiva rispetto a ieri.
I dati totali ad oggi
Dall'inizio della pandemia, rileva il bollettino, le persone in Italia risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 317.409. Le vittime, in totale, arrivano a 35.918, compresi i 24 decessi certificati nelle ultime 24 ore: ieri erano stati 19. I guariti, sempre nell’arco dell’ultimo giorno, sono stati 1.140, per un totale di 228.844 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. I ricoverati con sintomi sono 3.097, 50 in più rispetto a ieri. Sono invece 49.259 le persone in isolamento domiciliare: qui l’aumento in un giorno è stato di 1.323 pazienti. I tamponi effettuati sono in tutto 11.452.158, in aumento, come detto, di 118.236 unità rispetto al 30 settembre. I casi testati sono toccano quota 6.916.588. Intanto il premier Conte ha anticipato di aver "deciso di proporre al Parlamento la proroga dello Stato di emergenza, ragionevolmente fino al 31 gennaio 2021". Per il Ministro della Salute, Roberto Speranza, potremo vedere “la luce nei primi mesi del 2021, perchè avremo nuovi strumenti per combattere la sfida al Covid", ha detto. "Siamo davanti a mesi di resistenza e dobbiamo resistere con gli strumenti che abbiamo, che sono prima di tutto i comportamenti corretti delle persone", ha sottolineato poi ancora il ministro.