Bari, contagiata dal coronavirus a 36 anni: "Terribile, state attenti"

Salute e Benessere

E’ l’appello di una giovane donna, pubblicato su Facebook dopo aver scoperto di esser positiva al Covid-19, attualmente ricoverata presso il Policlinico della città pugliese

“Si pensa sempre non capiti a noi, che non è possibile, che a finire così sono solo i vecchi. Ma io ho 36 anni”. E’ questo un passaggio del post Facebook, diventato in poche ore virale, pubblicato da una giovane donna di 36 anni, Daniela, ricoverata al Policlinico di Bari con una polmonite e attualmente “attaccata all’ossigeno”, dopo esser risultata positiva al coronavirus.

“State attenti e cautelatevi”

La donna ha voluto lanciare un appello alla cautela e al rispetto delle regole anti-Covid imposte dalle autorità sanitarie negli ultimi mesi, per contrastare la diffusione del contagio. "Questa malattia può essere cattivissima, ti stacca dai tuoi affetti, ti lascia in balia delle tue difese immunitarie”, ha scritto la 36enne. “La febbre è altissima perchè il corpo non sa qual è il nemico che ha davanti. E' una prova difficile, ce ne saranno sicuramente altre nella mia vita ma come questa non credo. Per questo vi dico state attenti. Ne uscirò ne sono certa, ma nel frattempo voi cautelatevi", è il suo accorato invito, pubblicato sul social network di Mark Zuckerberg. “Si può finire attaccati all'ossigeno, con un braccio gonfio per i liquidi iniettati, la testa che scoppia per la febbre. E poi i prelievi dolorosi, lividi ovunque, pensi di continuo al peggio”, ha scritto ancora Daniela, all’interno del post, raccontando alcuni dettagli della sua degenza presso il nosocomio pugliese.

I focolai italiani

Intanto, come sottolineato dal bollettino del 6 settembre, sono stati segnalati 1.297 nuovi casi di Covid-19 con 76.856 tamponi effettuati nel nostro Paese. In tutta Italia, al momento, si monitorano diversi focolai, che vengono scoperti giornalmente nei vari aggiornamenti regionali. Tra quelli attualmente attivi e sparsi per tutto il territorio nazionale, è sotto l’attenzione degli esperti quello emerso proprio in Puglia, presso la Rsa "Villa Genusia'' di Marina di Ginosa, in provincia di Taranto. Nei giorni scorsi, dopo i primi 20 casi positivi si è proceduto a un altro centinaio di tamponi: sono emersi altri casi di contagio tra pazienti e operatori della struttura.

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