Coronavirus, gli esperti: l’età media dei pazienti si sta abbassando

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L’allarme di Miozzo (Cts): “Abbiamo anche persone giovani in Rianimazione. Nessuno è invulnerabile”. Il numero dei giovani in terapia intensiva cresce. Lopalco: “Cinque ventenni gravi”. I nuovi positivi, evidenzia l’Istituto superiore di Sanità, hanno spesso meno di 40 anni

“Abbiamo anche persone giovani in Rianimazione. Nessuno è invulnerabile”. L’allarme lanciato da Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, in un’intervista al Corriere della Sera, trova concordi molti esperti che spiegano come l’età media dei ricoverati in Terapia intensiva si stia abbassando in tutta Italia (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE).

Miozzo (Cts): graduale ascesa dei numeri, anche dei giovani

“Abbiamo una graduale ascesa dei numeri, ma soprattutto abbiamo anche persone giovani che stanno entrando nelle terapie intensive”, osserva Miozzo al Corriere. Ricordiamoci che questa è una malattia maledetta. Quando colpisce può fare male. Non sta passando la percezione del pericolo mi preoccupa il senso di onnipotenza dei giovani. Se continua così nuovi divieti saranno inevitabili. L'andamento della curva epidemica ci dice che l'Italia è in movimento e il virus sta viaggiando. Se ci faremo sfuggire nuovi focolai avremo guai seri. Non ce lo possiamo permettere". Inoltre, "tra i nuovi contagiati c'è una quota alta di persone che scoprono di aver ballato troppo e di aver fatto vacanze nel pieno disprezzo delle regole minime che con ossessione continuiamo a raccomandare perché sono le uniche vere terapie protettive. Bisogna intervenire su questo" limitando "gli assembramenti. Nell'ambito del Cts abbiamo sempre avvisato che le discoteche riaperte sarebbero state un pericolo. Continuiamo a lanciare messaggi di educazione, chiediamo di prepararsi a una nuova possibile emergenza, di limitare i danni". 

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Lopalco: in Puglia cinque pazienti giovani in condizioni critiche

“Se si contagiano molti giovani una quota, seppur minima di essi, si ammala gravemente”, spiega l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, capo della task force regionale della Puglia. L’esperto aggiunge che “Cinque pazienti tra i 20 e i 30 anni sono in condizioni critiche”. 

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L’allarme degli esperti

Come riporta sempre il Corriere, secondo Massimo Antonelli, capo del dipartimento Emergenza-Urgenza del Policlinico Gemelli di Roma e componente del Cts: “L’ultimo bollettino in Italia dà 55 pazienti assistiti con la ventilazione meccanica. Durante i mesi clou dell’epidemia chi veniva ricoverato in Terapia intensiva aveva principalmente tra i 60 e gli 80 anni, oggi la fascia d’età si sta decisamente abbassando. I nuovi ricoverati in Rianimazione hanno prevalentemente tra i 40 e i 60 anni”. I nuovi positivi — come evidenzia l’Istituto superiore di Sanità — hanno spesso meno di 40 anni. E tra coloro che stanno male e vengono ricoverati anche senza finire in Terapia intensiva, “l’età media adesso è intorno ai 50 anni”, ha aggiunto l’assessore alla Sanità della Lombardia Giulio Gallera.

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