Coronavirus, Federfarma: “Vendita mascherine chirurgiche più che dimezzata”

Salute e Benessere

"In pochi le comprano ancora, e molti, soprattutto giovani, non le mettono quasi mai”. Lo ha riferito all’Agi Marco Cossolo,  il presidente di Federfarma, preoccupato per i possibili effetti che potrà avere questa tendenza nel caso di un’eventuale seconda ondata di coronavirus in autunno

Oggi la vendita di mascherine chirurgiche, quasi introvabili nel periodo del lockdown, è più che dimezzata, mentre è praticamente azzerata quella di Ffp2 e Ffp3. Lo ha riferito all’Agi Marco Cossolo, presidente di Federfarma, la Federazione nazionale che rappresenta le farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale. "In pochi le comprano ancora, e molti, soprattutto giovani, non le mettono quasi mai”, ha aggiunto l’esperto, preoccupato per i possibili effetti che potrà avere questa tendenza nel caso di un’eventuale seconda ondata di coronavirus in autunno: “Ora è estate, e io sono convinto che il caldo abbia un ruolo nel ridurre la trasmissione virale, ma in autunno cosa succederà?”. 

 

Cossolo: “Mascherine lavabili? Ho dubbi sulla loro effettiva utilità”

 

Nell’ultimo periodo le mascherine più gettonate sono quelle lavabili e riutilizzabili, sulla cui utilità l’esperto si è dichiarato scettico: "Ho i miei dubbi sulla loro effettiva utilità. Ricordo che le chirurgiche hanno un potere filtrante, molto forte in uscita e meno in entrata, mentre quelle riutilizzabili ne hanno molto poco".

Inoltre, come riferito dal presidente di presidente di Federfarma, il forte calo delle vendite delle mascherine Ffp2 ha comportato inevitabilmente un crollo dei loro prezzi. “Da un costo  medio di circa 8 euro oggi le vendiamo anche a 4 euro. Perché c’è meno richiesta, ma anche perché è aumentata l'offerta rispetto ai primi mesi di penuria”, ha precisato Marco Cossolo. 

"Abbiamo fatto un grande lavoro e viene da dire tanto lavoro per niente. Potremmo essere tutti protetti, le scorte ci sono, ma le mascherine non si vendono più. Speriamo di non dover pagare un prezzo in inverno", ha aggiunto.

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