Ideato da Menarini, si tratta di un cerotto digitale indossabile per quindici giorni consecutivi, che consente di monitorare la glicemia, mostrando poi i risultati, che possono essere condivisi con il medico, direttamente sullo smartphone
Un nuovo dispositivo medico, dedicato ai pazienti diabetici, potrebbe stravolgere le abitudini legate al monitoraggio della glicemia, gesto che deve essere compiuto spesso e volentieri più volte al giorno attraverso la puntura di un dito. Da Menarini, infatti, arriva GlucoMen Day CGM System, un cerotto digitale ed innovativo, disponibile in tutta Europa, che è indossabile per quindici giorni consecutivi e promette di riuscire a monitorare la glicemia, mostrando poi i risultati direttamente sullo smartphone del paziente.
Come funziona
L’azienda farmaceutica, come si legge sul sito ufficiale, spiega che questo particolare cerotto è dotato di un microago incorporato ed è composto da un sensore che misura i livelli di glucosio nel fluido interstiziale, appena sotto la pelle, da un trasmettitore che invia la lettura del glucosio all’applicazione via Bluetooth e poi ancora da un applicatore che permette di applicare il sensore correttamente e facilmente sulla pelle, quindi da un’app che consente di controllare il livello di glucosio su dispositivi mobili, senza la necessità di scansionare sensori o utilizzare dispositivi aggiuntivi. L’applicazione poi ha anche altre funzionalità, dato che permette al paziente di impostare allarmi personalizzati per tenere sotto controllo i livelli di glucosio ed evitare situazioni che possono rivelarsi pericolose per la salute. Un altro vantaggio è quello di poter condividere i dati rilevati con il proprio medico. “GlucoMen Day CGM System è eco-friendly, il trasmettitore e gli altri componenti del sistema infatti possono essere usati fino a cinque anni consecutivi”, scrive Menarini.
La digitopuntura
“In linea con le nuove tendenze della telemedicina che la pandemia di Covid-19 ha contribuito ad accelerare, il dispositivo aiuterà a migliorare la qualità di vita delle persone con diabete, permettendo loro di viverla con più serenità e liberamente", ha detto Fabio Piazzalunga, Global Head di Menarini Diagnostics. Si tratta dunque, di un aiuto notevole per i circa 3,7 milioni di pazienti diabetici in Italia, oltre 425 milioni nel mondo, destinati a toccare la quota di 522 milioni entro il 2030, come scrivono ancora gli specialisti del gruppo farmaceutico. “Lo stile di vita sempre più sedentario e le cattive abitudini alimentari possano spiegare la continua crescita del numero di persone che soffrono di questa patologia”, spiegano gli esperti. Il diabete è la più nota e diffusa malattia metabolica, caratterizzata da un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue, a sua volta causata da una carenza (assoluta o relativa) di insulina nell’organismo Nella convivenza col diabete è importante monitorare la glicemia e mantenerla il più possibile vicina ai propri valori di riferimento. Quella che viene definita “digitopuntura” permette al paziente di effettuare autonomamente il controllo glicemico, anche se l’utilizzo di un glucometro tradizionale può risultare scomodo, dato che costringe il paziente a prelevare una goccia di sangue attraverso un piccolo foro praticato sulla punta del dito fino a dieci volte al giorno, talvolta anche di notte. Ora, anche grazie all’avvento di dispositivi come questo, le abitudini dei pazienti potrebbero essere ancora più facilitate.