L'impiegato del futuro? In sovrappeso, con gli occhi rossi e la schiena curva

Salute e Benessere
Emma, il manichino che rappresenta gli impiegati del futuro (Fellowes)

È quanto emerge da una ricerca commissionata dall’azienda britannica Fellowes e coordinata dal ricercatore William Higham. L’identikit è basato sulle interviste online condotte su oltre 3mila ‘colletti bianchi’ in Gran Bretagna, Germania e Francia 

Come sarà l’impiegato del futuro? Lo svela una ricerca commissionata dall’azienda britannica Fellowes e coordinata dal ricercatore William Higham, noto per i suoi libri sul futuro del lavoro. Basandosi sulle interviste online condotte su oltre 3mila lavoratori d’ufficio in Gran Bretagna, Germania e Francia, gli esperti hanno stilato l’identikit del ‘colletto bianco’ del futuro, che sarà in sovrappeso e avrà gli occhi rossi, le gambe gonfie e la schiena curva per le troppe ore passate di fronte al computer. Tutte queste caratteristiche fisiche sono presenti in Emma, il manichino realizzato dal team di ricerca per ammonire sui rischi futuri degli impiegati. 

I rischi associati alla sedentarietà

Dalle interviste condotte online dai ricercatori è emerso che nel solo Regno Unito il 50% del campione già soffre di occhio secco, il 48% ha mal di schiena e uno su due ha mal di testa frequenti, con eczema, eccesso di peso e gonfiore alle gambe fra gli altri sintomi più citati. “Il rapporto mostra che gli impiegati devono urgentemente fare qualcosa per risolvere il problema dei luoghi di lavoro poco salutari”, spiega William Higham. “Se non faremo dei cambiamenti radicali alle nostre vite lavorative, come fare più movimento, cambiare postura o fare pause regolari il nostro ufficio ci renderà molto malati”, aggiunge il ricercatore. Gli autori dello studio sottolineano che i rischi maggiori derivano dalla sedentarietà. “Passiamo ore alla scrivania senza fare movimento e i nostri corpi iniziano ad atrofizzarsi come conseguenza. Questo accelera non solo i problemi muscolo-scheletrici e la debolezza della gambe, ma aumenta il rischio di trombosi, i problemi cardiovascolari e persino i tumori”, chiariscono gli esperti.

Il report dell’Istat

Il problema della sedentarietà non riguarda solo gli impiegati. Dal report ‘Stili di vita di bambini e ragazzi’, stilato dall’Istat sulla base dei dati raccolti tra il 2017 e il 2018, emerge che lo stile di vita dei giovani italiani include spesso e volentieri abitudini poco salutari, che in un caso su 4 determinano problemi legati al peso in eccesso. A preoccupare è soprattutto la quantità di dolci, snack salati e bevande gassate consumate da bimbi e adolescenti, oltre alla mancanza di sport o attività fisica per quasi due milioni di ragazzi. 

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