Istat, in Italia circa un giovane su 4 sedentario e sovrappeso

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Ansa)

Il rapporto ‘Stili di vita di bambini e ragazzi’ analizza le abitudini nella fascia 3-17 anni: ancora diffuso il consumo di dolci e bibite gassate, ma aumentano i giovani che fanno sport 

Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi italiani include spesso e volentieri abitudini poco salutari, che portano circa un giovane su 4 a essere sovrappeso. È quanto emerge dal rapporto prodotto dall’Istat ‘Stili di vita di bambini e ragazzi’, che presenta i dati raccolti relativi al 2017-2018. Se da un lato la percentuale di bimbi sovrappeso risulta comunque in diminuzione rispetto al 2010-2011, preoccupano soprattutto la quantità di dolci, snack salati e bevande gassate ancora consumate, oltre alla mancanza di sport o attività fisica per quasi due milioni di ragazzi.

Molti ragazzi non rinunciano a dolci e snack

Pur evidenziando un miglioramento in diversi aspetti rispetto al passato, i dati del rapporto Istat indicano che sedentarietà e abitudini alimentari scorrette rimangono un problema più che mai attuale per i giovani italiani. Il 28,3% dei ragazzi tra 3 e 17 anni consuma quotidianamente dolci, il 13,8% non rinuncia agli snack salati e il 24,9% beve bibite gassate, scelte che contribuiscono a sviluppare sovrappeso e obesità. Tutte e tre le voci fanno in realtà registrare una diminuzione rispetto al 2010-11, soprattutto per quanto riguarda le bevande. Gli snack salati risultano particolarmente diffusi nella fascia d’età 11-17 anni e nelle aree geografiche del Mezzogiorno e a nord-ovest. La nota positiva è rappresentata dal consumo di frutta e verdura, abitudine comune nel 74,2% di bambini e adolescenti, soprattutto nelle isole, a nord-ovest e al centro, nonostante solo il 12,6% arrivi a consumarne quattro o più porzioni come consigliato.

Il peso della famiglia sullo stile di vita dei giovani

Gli oltre due milioni di bambini e adolescenti in sovrappeso, ovvero il 25,2%, sono frutto anche della sedentarietà. Secondo il rapporto di Istat, il 22,7% dei ragazzi non pratica sport o qualsiasi altro tipo di attività fisica, un fenomeno che si accentua nelle regioni insulari e meridionali. Il report evidenzia come spesso siano i giovani che vivono con famiglie caratterizzate da uno status socio-culturale più basso a essere più sedentari, oltre al 47,9% di coloro i cui genitori non praticano né sport né attività fisica. Va tuttavia sottolineato il crescente appeal dell’attività sportiva, svolta ora dal 52,5% dei soggetti tra 3 e 17 anni contro il 47,1% del 2010-2011. Pur senza praticare sport, il 17,1% dei giovani in questa fascia d’età si dedica ad attività fisiche di altro tipo, come nuotare, andare in bicicletta o percorrere due chilometri camminando. 

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