Parodontite, l’uso dello spazzolino elettrico aiuta a rallentarne la progressione
Salute e BenessereLo indicano i risultati di uno studio osservazionale della durata di 11 anni condotto su 2819 partecipanti dal ricercatore Vinay Pitchika
I risultati di uno studio osservazionale condotto da Vinay Pitchika, ricercatore dell’Università di Greifswald (in Germania), su 2819 individui con parodontite, indicano che l’utilizzo dello spazzolino elettrico potrebbe aiutare a prevenire la perdita dei denti causata dalla malattia e rallentare la progressione dei problemi gengivali. Lo svolgimento della ricerca, durata 11 anni, è stato descritto sulle pagine di Journal of Clinical Periodontology, la rivista specializzata della European Federation of Periodontology (Efp). Al termine dello studio osservazionale, i ricercatori hanno calcolato che l’uso dello spazzolino elettrico è associato a una perdita dei denti inferiore del 20%. È emerso anche che il suo utilizzo contribuisce a rallentare la progressione della parodontite, soprattutto nelle sue forme meno gravi: infatti, i partecipanti che hanno usato lo spazzolino elettrico presentavano tasche parodontali meno profonde e una minore perdita di attaccamento dentale.
I vantaggi associati all’uso dello spazzolino elettrico
Non sono però state individuate grosse differenze tra l’uso dello spazzolino elettrico e di quello manuale nei pazienti che presentavano le forme di parodontite più gravi. Anche per quanto riguarda la prevenzione della carie non sono state registrate differenze rilevanti tra i due tipi di spazzolini. "Gli spazzolini elettrici sono sempre più in voga in tutti i gruppi di età, ma a oggi mancavano degli studi per verificarne i vantaggi a lungo termine", spiega Vinay Pitchika. "Il nostro lavoro mostra che l'uso dello spazzolino elettrico è più vantaggioso per mantenere in buona salute il cavo orale e contribuisce a rallentare la progressione della malattia parodontale”, conclude l’esperto. Secondo Mario Aimetti, Presidente della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia e docente dell’Università degli Studi di Torino, la ricerca “sembra confermare i dati che in letteratura stanno emergendo negli ultimi anni sulla maggiore efficacia dello spazzolino elettrico nel controllare la placca batterica, riducendo di conseguenza il rischio di progressione della parodontite”.