L'evento si propone come set ideale per uno sguardo rivolto a un futuro nel segno dell’ecosostenibilità. L'iniziativa coinvolge diverse zone del centro della città
Rom-E, il festival sulla sostenibilità, torna al centro di Roma per il terzo anno consecutivo. L'evento, visitabile fino all'8 ottobre, si propone come set ideale per uno sguardo rivolto a un futuro nel segno dell’ecosostenibilità. L'iniziativa coinvolge diverse zone del centro di Roma: Piazza Mignanelli, Largo dei Lombardi a Via del Corso, il percorso di Viale delle Magnolie a Villa Borghese, Ponte Milvio. Al convegno di apertura era presente anche Andrea Abodi, ministro dello Sport e i Giovani che ha parlato dei Giochi della Gioventù, di plogging e dello Stadio Olimpico.
L'esposizione
Uno degli eventi principali è l’esposizione Green. Il centro della Capitale è stato infatti trasformato in un'esposizione dedicata alla sostenibilità. Le aziende che hanno fatto della responsabilità ambientale il loro obiettivo primario hanno l'opportunità di presentare le loro iniziative e soluzioni all'avanguardia per affrontare le sfide ambientali attuali. A partire dalla new mobility con esposizione di mezzi elettrici e test drive a cui è possibile iscriversi gratuitamente. Hub per le prove delle auto è Piazza Bucarest. L'esposizione promette di ispirare e incoraggiare il pubblico a sostenere un'economia circolare e a fare scelte consapevoli per un ambiente più sano e sostenibile.
Intrattenimento
Tante le iniziative per coinvolgere i bambini e intrattenere il pubblico. Solo per citarne alcune, gli Psycodrummers con le loro percussioni su strumenti ottenuti con materiali di scarto, un progetto musicale che esplora le possibilità delle percussioni industriali, costruendo performance dal vivo di forte impatto emotivo. Poi le attività di IoGiocOvunque, giochi di legno itineranti realizzati artigianalmente con materiali naturali. Inoltre ci sarà l’energia prodotta da Pedal Power, un’installazione di biciclette che permette la trasformazione dell’energia cinetica generata pedalando in energia elettrica, per fare una pausa e ricaricare, ad esempio, il proprio smartphone facendo un po’ di moto. Gemar Balloons, il più grande produttore di palloncini in lattice di gomma naturale in Europa, ha realizzato esclusivamente per Rom-E installazioni meravigliose con palloncini 100% a base biologica e prodotti con “caucciù”: una linfa lattiginosa che si raccoglie dall’albero della gomma Hevea Brasiliensis, materiale naturale e rinnovabile che viene preservato durante l’intero processo di fabbricazione, contribuendo anche alla riduzione di CO².
La terza edizione
"La Terza Edizione di Rom-E rappresenta un'opportunità unica per riflettere sull'importanza di proteggere il nostro pianeta e per scoprire le molteplici soluzioni che le aziende stanno sviluppando per un futuro più sostenibile. Un percorso esclusivo che offre ai nostri clienti l’opportunità di raccontarsi in questa chiave in un contesto ufficiale e autorevole", ha dichiarato Aldo Reali, AD di Sport Network, azienda che realizza l’evento dal primo anno. Rom-E è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e da Roma Capitale. È sostenuto dall’Assessorato Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti che fornirà tutto il verde previsto nell’allestimento dell’evento, dall’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda e dall’Assessorato alla mobilità. L’evento è inoltre patrocinato dall’Università La Sapienza di Roma e da Earth Day che modererà il panel “Giovani e ambiente” nel talk di apertura.
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Abodi: "Ai Giochi della Gioventù inseriamo il plogging"
"Abbiamo appena ufficializzato il ritorno dei Giochi della Gioventù: ecco, non mettiamoci solo le competizioni classifiche, inseriamo anche il plogging, cioè la corsa con la quale ragazzi e ragazze raccolgono anche i rifiuti. Poi la classifica potrebbe essere la combinazione della corsa e della quantità dei rifiuti raccolti", ha dichiarato Abodi al convegno di apertura della terza edizione di Rom-E parlando della disciplina sportiva nata in Svezia nella quale si fa jogging e allo stesso tempo si raccolgono i rifiuti che si incontrano lungo in percorso. Parlando poi sempre del tema della sostenibilità il ministro ha spiegato: "Oggi lo sport non ne è un buon testimone, o meglio, ha potenzialità inespresse che dobbiamo far emergere. Perché non siamo un buon esempio come vorremmo? Ce lo ha fatto capire la crisi energetica. Più dell'80% degli impianti sportivi in Italia non è efficientato. Questo non educa alla sostenibilità, non è amico dell'ambiente come vorremmo e dal punto di vista economico mette in difficoltà i gestori degli impianti".
"Olimpico verrà abbassato di oltre 10 metri"
Ma la novità vera riguarda lo Stadio Olimpico: "Verrà abbassato di oltre 10 metri, un intervento che è figlio di un piano che appunto fondato sulla sostenibilità Green. Così gli spettatori invece di vedere l’acciaio della copertura potranno ammirare il verde della collina di Monte Mario". Non poteva mancare un riferimento anche alla vicenda dello sponsor arabo Riyad Season sulle maglie della Roma Calcio: “Ritengo che, fuori da ogni ipocrisia, siamo in un mondo competitivo, con un mercato aperto e che il tempo è denaro. Quando hai un fair play finanziario molto rigido, devi ottemperare. Non avrei fatto una cosa diversa se fossi stato un americano proprietario di un club con delle difficoltà finanziarie e davanti a un'offerta irrinunciabile. Non sarà certo la Roma a rappresentare un elemento di forza per gli arabi o un elemento di debolezza per l'Italia". Secondo il ministro prima di questa operazione "avremmo potuto farne tante altre per sottolineare l'importanza di Roma 2030, cosa che il soggetto promotore sta facendo. Condivido la posizione critica del Presidente della Lazio, Lotito, ma nella libertà di poterne prendere un'altra. La dignità di un'amministrazione non dipende dall'impellenza di un appuntamento, ma da un'agenda e dalla capacità di pianificare”.