I militari hanno compiuto diversi tentativi per bloccare l'animale, usando anche il taser, ma quando hanno visto il cane ancora più infervorato è stato esploso il colpo di pistola
Un pitbull è stato abbattuto con un colpo di pistola dai carabinieri a Tivoli, in provincia di Roma. Il cane era scappato da una villa e aveva aggredito tre persone. Prima di abbatterlo, i militari avevano provato a bloccarlo con il taser, ma il cane non si era placato. L'episodio è avvenuto sabato 25 febbraio nel quartiere Paterno.
L'aggressione
Secondo quanto ricostruito, il pitbull è scappato dalla villa e ha ucciso un gatto. Poi ha aggredito una coppia di passanti, padre e figlio, i quali avevano cercato di difendere il cagnolino che portavano al guinzaglio. Uno dei due aveva stretto tra le braccia il suo cane per proteggerlo, ma entrambi sono stati aggrediti e feriti a morsi alle braccia. Poco dopo il cane ha aggredito anche un altro passante, azzannato anche lui tra la spalla e il braccio.
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L'intervento dei carabinieri
Sul posto è intervenuta una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Tivoli. I militari hanno compiuto diversi tentativi per bloccarlo, usando anche il taser, ma quando hanno visto il cane ancora più infervorato è stato esploso il colpo di pistola. Sono intervenuti anche i vigili urbani, i quali hanno contattato il servizio veterinario della Asl. Il pitbull è stato soccorso e trasportato in una clinica veterinaria, dove è morto poco dopo. I tre feriti sono stati portati in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli dove sono stati medicati per le ferite riportate. Sette i giorni di prognosi. Del caso è stata informata la procura. Secondo le prime verifiche, il pitbull era di proprietà di una famiglia di zona, dotato di un chip regolare e iscritto all’anagrafe canina. Ora si procederà con gli accertamenti veterinari per valutare le condizioni del cane e verificare se avesse la rabbia.