Così il responsabile di testata della Radio Vaticana, commentando i funerali del pontefice: “L’immagine che oggi portiamo nel cuore è quella della mano del Papa che tocca la bara”
“L’immagine che oggi portiamo nel cuore è quella della mano del Papa che tocca la bara di Benedetto XVI, un’immagine storica che rimane impressa nella memoria”. Lo ha dichiarato Massimiliano Menichetti, responsabile di testata della Radio Vaticana, commentando i funerali di Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI (LE FOTO DEI FUNERALI - LO SPECIALE).
Menichetti: “Innamorato dell’uomo”
“Al di là delle speculazioni “l’amore non si perde”, come ha detto Francesco durante l’omelia”, continua Menichetti (IL VIDEO). “L’ultimo saluto in piazza San Pietro del Papa regnante al Papa emerito prima della tumulazione nelle Grotte Vaticane porta e riceve la consapevolezza del distacco terreno, ma punta lo sguardo al cielo, alla certezza della vita che continua oltre la morte. Consapevolezza riflessa anche nel grido “santo subito” che si è levato dalla folla al termine dei funerali che si sono svolti in un’atmosfera sobria di raccoglimento, come desiderato da Benedetto XVI”. Menichetti ricorda che Ratzinger è stato “teologo, uomo mite, gentile, innamorato dell’uomo, pastore e testimone del vangelo fino alla fine, completamente donato a Gesù Cristo nel costruire e sostenere la sua chiesa”.