L'ufficiale di Marina era stato arrestato per avere ceduto documenti ad un funzionario dell'ambasciata russa. Il processo, che si sta svolgendo a porte chiuse, è stato aggiornato al prossimo 15 settembre per consentire alla Procura di depositare tutto il materiale
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I giudici della Corte d'Assise di Roma, davanti ai quali si sta svolgendo il processo a carico di Walter Biot, l'ufficiale di Marina arrestato per avere ceduto documenti ad un funzionario dell'ambasciata russa, acquisiranno tutti gli atti, anche quelli classificati. Non verrà quindi posto il segreto di Stato sui documenti. Il processo, che si sta svolgendo a porte chiuse, è stato aggiornato al prossimo 15 settembre per consentire alla Procura di depositare tutto il materiale.