Elezioni comunali 2021, a Roma ballottaggio tra Michetti e Gualtieri

Lazio

Per eleggere il nuovo sindaco della Capitale si potrà votare domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Durante la prima giornata i seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23 mentre il giorno successivo sarà possibile votare fino alle 15

Saranno il candidato del centrodestra Enrico Michetti e il candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri ad affrontarsi nel ballottaggio per diventare Sindaco di Roma che si terrà domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Durante la prima giornata i seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23, mentre il giorno successivo sarà possibile votare fino alle 15. (LO SPECIALE ELEZIONI – TUTTI I RISULTATI ELETTORALI) – BALLOTTAGGI A CASERTAVARESELATINABENEVENTO)

Chi sono i candidati al ballottaggio

Enrico Michetti, 55 anni, è il candidato del centrodestra. Docente esterno di diritto pubblico e dell'innovazione amministrativa all'Università di Cassino,  è sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia-Udc, Lega, Rinascimento e Cambiamo, Partito liberale europeo, Lista Civica per Michetti e Lega. Roberto Gualtieri, 55 anni, è il candidato del centrosinistra. Ministro dell'Economia del secondo governo Conte ed ex parlamentare europeo, Gualtieri è sostenuto da Partito Democratico, Roma Futura, Psi, Sinistra Civica Ecologista, Lista Civica Gualtieri Sindaco, Europa Verde, Demos

I risultati al primo turno

Il primo turno si è concluso con in testa Michetti che ha raccolto il 30,14% dei voti, seguito da Gualtieri al 27,03%. Terza forza elettorale, un po' a sorpresa, Carlo Calenda che con il 19,81% di voti supera la sindaca uscente, Virginia Raggi, che ha raccolto il 19,09% dei consensi.

Le liste

Prendere più del 19% non è gli bastato per andare al ballottaggio, ma Calenda può comunque vantare un risultato "mai visto prima", come ha rivendicato lui stesso analizzando il voto. È questa la sorpresa del voto di Roma. Il partito di Giorgia Meloni, con il 17,42% è andato meglio a Roma che in altre città, è la seconda lista più votata e prende circa il triplo dei voti della Lega (al 5,93%). Il Pd, terzo, si è fermato al 16,38%, ma si è conteso le preferenza con la lista Gualtieri sindaco al 5,4% e le altre in appoggio alla candidatura dell'ex ministro dell'Economia. La sindaca uscente Virginia Raggi, arrivata quarta, attrae parte del voto disgiunto ed esce meglio del Movimento 5 Stelle e della sua classe dirigente: Raggi ha chiuso al 19,09% mentre il M5s si è fermato all'11%.

Come hanno votato i romani

La preferenza per il candidato del centrodestra Michetti è prevalsa in modo più marcato tra gli over54, mentre i giovani hanno optato principalmente per Gualtieri e per la sindaca uscente, molti laureati invece hanno scelto Carlo Calenda. Questa la fotografia del voto nella Capitale che emerge dallo speciale Amministrative SWG. Secondo l'analisi in questione, che si è occupata anche dell'autocollocazione politica degli elettori di Calenda, il suo elettorato "è politicamente trasversale, ma con una forte concentrazione nel centrosinistra".

Gli scenari possibili e le alleanze

Una cosa sembra essere chiara ai due sfidanti: solo recuperando i voti degli elettori di Calenda e Raggi sarà possibile vincere il ballottaggio. Così in queste settimane sono stati diversi i messaggi e i tentativi politici di Michetti e Gualtieri per ottenere il sostegno dalle forze politiche escluse dall'ultima prova elettorale. Dopo il posizionamento personale di Calenda, "voto Gualtieri, mi corrisponde di più" ha detto il politico sottolineando però come la sua non sia “un'indicazione di voto urbi et orbi”, nella partita del Campidoglio i riflettori sono stati puntati su Raggi. La sindaca ha invitato i due sfidanti a Palazzo Senatorio per fare il punto sui principali dossier, tra cui la candidatura a Expo 2030, e ha ribadito che “gli elettori non sono mandrie da portare al pascolo", senza dare quindi indicazioni di voto. Sul tema ha però preso posizione il leader del M5S, Giuseppe Conte, che ha rotto gli indugi affermando: "Voterò Gualtieri". Forte anche del suo vantaggio al primo turno, Michetti si mostra ottimista: "Noi prenderemo tanti voti di Calenda e probabilmente una parte di voti del Movimento 5 Stelle che non vota a sinistra", ha detto nei giorni scorsi il candidato del centro destra. A poche ora del voto la partita resta aperta.

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