Il sindaco uscente Clemente Mastella, sostenuto da dieci liste, aveva ottenuto al primo turno 17.684 preferenze pari al 49,37% dei voti, in netto vantaggio sul candidato di centrosinistra Luigi Diego Perifano, con 11.607 preferenze pari al 32,41%
A Benevento nessuno dei candidati ha superato la quota del 50% più uno dei voti al primo turno, pertanto si andrà al ballottaggio. A sfidarsi il 17 e 18 ottobre il centrista Clemente Mastella e il candidato di centrosinistra Luigi Diego Perifano. (LO SPECIALE ELEZIONI - TUTTI I RISULTATI ELETTORALI)
Quando e come si vota
I cittadini potranno recarsi ai seggi elettorali dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 17 ottobre e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 18 ottobre.Se al termine dell’ora di chiusura delle urne ci saranno ancora elettori in attesa di esprimere il proprio voto (presenti all'interno o all'esterno del seggio), il presidente avrà la facoltà di ammetterli al voto chiedendo al segretario di prenderne nota.
I risultati al primo turno
Il sindaco uscente Clemente Mastella, sostenuto da dieci liste, aveva ottenuto al primo turno 17.684 preferenze pari al 49,37% dei voti, in netto vantaggio su Perifano, con 11.607 preferenze pari al 32,41%. Con il 13,25 per cento dei voti è arrivato terzo nella competizione Angelo Moretti, cui seguiva Rosa De Stasio con il suo 5,07 per cento, candidata del centrodestra monco di Forza Italia.
"Sono sereno - aveva dichiarato Mastella dopo il voto che per un soffio non lo ha visto vincente -. Non farò alcun apparentamento se non quello con la gente della mia città. A proposito di liste l'ex Guardasigilli ha tenuto a chiarire agli elettori e ai suoi avversari che "il mio schieramento ha già la maggioranza nel prossimo consiglio comunale avendo eletto 18 consiglieri comunali su 33. E se vinciamo il ballottaggio arriviamo a 21". “Non ho mai visto che il secondo vince - ha continuato riferendosi a Luigi Diego Perifano -. Vorrei dirgli che a Benevento le nostre liste, quelle targate Mastella, hanno preso il 43 per cento dei voti mentre il Pd ha preso il 15 per cento, dimostrando che abbiamo il primato assoluto nella città di Benevento".
Entusiasta per il risultato ottenuto lo staff di Perifano. "Grazie beneventani. La battaglia continua al ballottaggio" aveva postato nel cuore della notte Luigi Diego Perifano su Facebook alla notizia del ballottaggio.
Chi sono i due candidati
Clemente Mastella, 74 anni, ex giornalista Rai, è il sindaco uscente di Benevento. Storico esponente della Dc, è stato fondatore di diversi partiti di ispirazione centrista. E’ entrato per la prima volta in Parlamento a 28 anni, più volte ministro e sottosegretario. E' sostenuto da liste civiche, tra cui Forza Benevento, espressione locale di Forza Italia e "Essere Democratici", con candidati dell'area Dem vicina a De Luca.
Luigi Diego Perifano, 62 anni di Benevento, è avvocato cassazionista e candidato ufficiale del Pd e del centrosinistra. Volto noto della politica cittadina, in passato è stato consigliere comunale di Benevento. Dal 1996 (quando si candidò sindaco con il Pd) e fino al 2001 è stato anche coordinatore del gruppo consiliare d'opposizione.
Gli scenari
Per la sfida a Mastella è stata ufficializzata l’intesa tra il candidato del centrosinistra Luigi Diego Perifano ed il leader di ArCo Angelo Moretti, giunto terzo nella competizione elettorale. "Nessun apparentamento sotto banco, ma un'intesa tra le coalizioni ArCo e ApB su dieci punti programmatici”. "La volontà - ha detto Perifano - è quella di affrontare insieme questa seconda fase nella certezza di dare un servizio alla città con spirito positivo e combattivo, considerato che, il tanto sbandierato sfondamento al primo turno da parte di Mastella non c'è stato. Il dato oggettivo è che la maggioranza dei beneventani ha inteso non esprimere un giudizio positivo sull'operato dell'amministrazione uscente". L'accordo tra Perifano e Moretti ha avuto in serata anche il placet del commissario provinciale del Pd, Enrico Borghi.
"Più tentano di buttarmi giù più io risalgo. Non a caso mi chiamo Clemente, come il vescovo che resse la Chiesa di Roma per terzo dopo san Pietro Apostolo", ha dichiarato intanto Mastella in vista del ballottaggio. L'ex Guardasigilli intende anche effettuare una vigilanza attenta nei seggi elettorali. "Ci sono troppe cose - ha detto Mastella incontrando i suoi elettori al comitato elettorale - che non tornano. Mi risulta al primo turno che vi siano state in qualche seggio schede 'ballerine' e orologi per fotografare il voto degli elettori”.