Sfida tra il sindaco uscente, candidato per il Centrosinistra, e lo sfidante a capo della coalizione del Centrodestra. Si potrà votare domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Durante la prima giornata i seggi resteranno aperti per tutto il giorno, dalle ore 7 alle ore 23, mentre il giorno dopo sarà possibile votare fino alle ore 15
Corsa all'ultimo voto a Varese dove il 17 e il 18 ottobre si vota per il ballottaggio per la carica di sindaco (LO SPECIALE ELEZIONI - TUTTI I RISULTATI ELETTORALI). A sfidarsi sono Davide Galimberti, sindaco uscente e candidato del Centrosinistra, in vantaggio al primo turno con il 48% delle preferenze contro il 44% dello sfidante Matteo Bianchi, candidato della Lega per il Centrodestra dopo la rinuncia di Roberto Maroni. "Ora manca l'ultimo sprint - ha detto Galimberti poco dopo il voto ringraziando i varesini sulle sue pagine social -, insieme possiamo continuare a costruire il futuro di Varese con metodo, concretezza, serietà e dedizione". Poi ha aggiunto: "Testa bassa e pedalare, il viaggio è appena iniziato". Invece Bianchi dopo la chiusura delle urne ha scritto su Facebook: “Grazie, grazie di cuore ai quasi quindicimila varesini che hanno scelto di dare fiducia a me, alla squadra del Centrodestra e alle nostre proposte per il futuro di Varese! La sfida ora è coinvolgere quel 50% di cittadini che non sono andati a votare – ha aggiunto Bianchi -, renderli partecipi della nostra visione di città, sconfiggere fatalismo e conformismo perché solo insieme possiamo davvero dare inizio al cambiamento”.
Quando e come si vota
Il ballottaggio si svolgerà domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Durante la prima giornata i seggi resteranno aperti per tutto il giorno, dalle ore 7 alle ore 23, mentre il giorno dopo sarà possibile votare fino alle ore 15. Se al termine dell’ora di chiusura delle urne ci saranno ancora elettori in attesa di esprimere il proprio voto (presenti all'interno o all'esterno del seggio), il presidente avrà la facoltà di ammetterli al voto chiedendo al segretario di prenderne nota. Una volta concluse tutte le operazioni, la commissione inizierà lo spoglio. Il vincitore sarà il candidato che avrà raccolto il maggior numero di preferenze.
Il primo turno
Al primo turno la lista di Davide Galimberti ha totalizzato 15.693 voti pari al 48% delle preferenze. Il sindaco uscente è sostenuto dal Partito Democratico, dalla Lista Davide Galimberti, da Lavoriamo Per Varese, Progetto Concittadini, Europa Verde, Movimento 5 Stelle, Partito Socialista Italiano, Volt e Varese Radicale. Lo sfidante di Galimberti, Matteo Luigi Bianchi, ha ottenuto 14.674 voti pari al 44,89%. L’esponente della Lega è sostenuto da Lega Salvini Lombardia, Forza Italia, Noi Con l’Italia, Il Popolo Della Famiglia, Fratelli d’Italia, Per Una Grande Varese e Varese Ideale. Daniele Zanzi, che ha corso da solo con la lista Varese 2.0, ha preso 902 voti ottenendo il 2,76% mentre Carlo Alberto Coletto, candidato per Azione Con Carlo Calenda, ha collezionato 651 voti, l’1,99% delle preferenze. Poco sopra l’1% Caterina Cazzato, sostenuta da Noi Civici Per Varese (1,11%, 363 voti), sotto l’1% Francesco Tomasella alla guida di Varese Libera (0,80%, 260 voti) e Giuseppe Pitarresi, candidato sostenuto da Sinistra Alternativa-Pci (0,45%, 148 voti).
Gli scenari in vista del ballottaggio
Daniele Zanzi, candidato di Varese 2.0 che ha ottenuto il 2,76%, ha annunciato che il suo movimento civico non darà indicazioni ai 902 varesini che lo hanno votato. Anche Azione, con il candidato Carlo Alberto Coletto, è ferma sulla linea annunciata in campagna elettorale: no ad alleanze con Lega e 5 Stelle, il che esclude sia Bianchi che Galimberti. Francesco Tomasella di Varese Libera non darà indicazioni di voto, mentre Giuseppe Pitarresi di Sinistra Alternativa Varese ha annunciato che non appoggerà il candidato del Centrodestra. Senza apparentamenti o comunque con percentuali molto basse da muovere, i giochi si faranno soprattutto sulla caccia al voto dei varesini che finora non si sono appassionati alla competizione elettorale o sono ancora indecisi.