Mentre il leader della Lega Nord e quello del Movimento 5 Stelle cercano un'intesa per la formazione del nuovo governo, il centro sociale "Cantiere" ha esposto striscioni e scandito slogan davanti alla sede del vertice a Milano. LA FOTOGALLERY
Mentre Matteo Salvini e Luigi Di Maio cercano un'intesa riguardo la formazione del prossimo governo, decine di manifestanti hanno protestato sotto il Pirellone di Milano, sede dell'incontro -
L'incontro fra Salvini e Di Maio
Lo striscione più grande tra quelli esposti recitava "Reddito per tutti, razzismo per nessuno". I manifestanti hanno anche intonato cori contro la Lega Nord e la classe politica nel suo complesso -
Governo, Lega e M5S chiedono 24 ore in più
Un cordone di agenti di Polizia ha impedito che i manifestanti si avvicinassero troppo al palazzo, dove ha sede il consiglio regionale della Lombardia: sono stati bloccati gli accessi sia dall'ingresso principale, in via Fabio Filzi, che dalla piazza antistante la Stazione Centrale. Il sit-in è stato organizzato dal centro sociale "Cantiere" -
Il centro sociale Cantiere di Milano
Oggetto della contestazione sono stati soprattutto i due politici protagonisti del vertice, bollati come "due facce della casta" -
Salvini e Di Maio cercano l'intesa sul programma economico
Non sono mancati comunque i riferimenti (e le maschere di scherno) a Silvio Berlusconi e a Matteo Renzi. Tutti i leader delle forze politiche sono stati bersaglio di insulti -
Berlusconi: "Spero che Salvini e Di Maio non vadano avanti"
Cori e slogan sono andati avanti per qualche ora, mentre Lega e Movimento 5 Stelle stavano provando a ragionare anche su alcuni temi per cui serve trovare una convergenza, da Alitalia all'Ilva fino al conflitto di interessi, oltre che sul nome del premier del futuro governo -
Le prossime tappe del nuovo governo
I manifestanti si sono concentrati poi anche su temi specifici, dall'antirazzismo alle rivendicazioni per le fasce più deboli della popolazione -
Governo Lega-M5S: il totonomi per il premier