
Compleanno Walter Veltroni, l'ex sindaco di Roma compie 70 anni: storia e carriera
Nato a 3 Roma il 3 luglio 1955, è stato segretario nazionale del Partito Democratico, vicepresidente del Consiglio e ministro dei Beni culturali. Oltre alla politica, si è dedicato anche a cinema e scrittura

UNA LUNGA CARRIERA
- Nato a Roma il 3 luglio 1955, Walter Veltroni compie oggi 70 anni. Ha ricoperto molti ruoli politici e istituzionali: è stato segretario nazionale del Partito Democratico, sindaco di Roma e vicepresidente del Consiglio e ministro dei Beni culturali

LA FAMIGLIA E I PRIMI PASSI IN POLITICA
- Suo padre Vittorio Veltroni, radiocronista EIAR e poi dirigente della RAI, morì a soli 37 anni quando Walter aveva un anno, mentre suo nonno materno fu ambasciatore della Jugoslavia presso la Santa Sede. Il futuro sindaco di Roma da molto giovane si avvicinò al mondo del cinema e successivamente maturò le prime esperienze politiche (in foto nel 1988 allo stadio Tadini di Parma con Luca Cordero di Montezemolo)

- LE NOZZE

L'ESORDIO IN POLITICA
- Alle elezioni politiche del 1987 Veltroni venne eletto per la prima volta deputato alla Camera nella circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone. Nel 1988 entrò nel comitato centrale del PCI

A FIANCO DI PRODI
- Durante la campagna elettorale delle politiche del 1996 Veltroni venne chiamato da Romano Prodi a condividere la leadership della coalizione di centro-sinistra L'Ulivo, dove si è candidato nel collegio uninominale di Roma Centro per la Camera dei deputati e venne rieletto deputato con il 49,91% dei voti. Dopo la vittoria de L'Ulivo di Prodi alle politiche, l'ex premier lo propone come vicepresidente del Consiglio e ministro

VICEPREMIER E MINISTRO
- Nel maggio 1996 diventa quindi vicepresidente del Consiglio e ministro per i beni culturali e ambientali con deleghe per lo spettacolo e lo sport nel primo governo Prodi, incarico che mantiene fino alla fine del suo esecutivo

CON I DEMOCRATICI DI SINISTRA
- Agli inizi del 1998 aderisce alla svolta di Massimo D'Alema dal PDS ai Democratici di Sinistra (DS), trasformazione per unificare il PDS con altre formazioni della sinistra italiana di ispirazioni laiche e cattoliche. Nello stesso anno, dopo la caduta del governo Prodi, torna a focalizzarsi sul partito. Si dimette però dalla segreteria e nell'autunno del 2001 viene sostituito da Piero Fassino

SINDACO DI ROMA
- Eletto sindaco della Capitale una prima volta nel 2001, è stato riconfermato nel 2006 al primo turno con il 61,45% dei voti - battendo Gianni Alemanno - e si è dimesso dalla carica di primo cittadino di Roma il 13 febbraio 2008 per candidarsi alle elezioni politiche dell'aprile successivo

IL SOSTEGNO A OBAMA
- Nel 2005 in veste di sindaco della Capitale vola negli Stati Uniti per incontrare il senatore democratico dell'Illinois Barack Obama, di cui Veltroni è stato uno dei primi sostenitori fuori dagli Stati Uniti e per il quale ha scritto la prefazione all'edizione italiana del libro autobiografico "L'audacia della speranza" nel 2007. In foto la manifestazione del Pd per la vittoria di Obama alle elezioni statunitensi

SEGRETARIO NAZIONALE DEL PD
- Il 27 giugno 2007 dal Lingotto di Torino, si candida alla guida del nuovo Partito Democratico. Il 14 ottobre 2007 con il 75,81% dei voti diventa il primo segretario nazionale del Pd. Dà le dimissioni il 17 febbraio 2009. Dal 2009 al 2012 ha fatto parte della Commissione Parlamentare Antimafia

I LIBRI
- Veltroni è anche autore, negli anni pubblicato moltisiimi libri, quasi una ventina. Per citarne qualcuno "Il Pci e la questione giovanile" (Newton Compton, 1977), "Il calcio è una scienza da amare (Savelli 1982)", "Roma. Storie per ritrovare la mia città" (Rizzoli 2019). L'ultimo è uscito nel 2025 e racconta la storia di una donna partigiana "Iris, la libertà" (Rizzoli)

I FILM
- Veltroni è anche un grande appassionato di cinema. Ha diretto diversi film, principalmente documentari, tra cui "Quando c'era Berlinguer" (2014), "I bambini sanno" (2015), e "Gli occhi cambiano" (2016). Il suo ultimo film è "Quando" (2023)

IL GIORNALISMO
- Veltroni è anche giornalista. Pubblicista dal 1983, divenne professionista nel 1995, mentre dirigeva il quotidiano l'Unità. Fu l'ultimo direttore “politico” del giornale: nessuno dei successori fu parlamentare durante l'incarico