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Cdm, approvato il decreto legge per riaprire i termini del concordato preventivo biennale

Politica
©IPA/Fotogramma

A Palazzo Chigi si è riunito il Consiglio dei ministri. All’ordine del giorno c'erano il decreto per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale (che avrà una nuova finestra fino al 12 dicembre), un disegno di legge sulla Croce rossa e il regolamento del Liceo del Made in Italy

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Il Consiglio dei ministri si è riunito questa mattina, intorno alle ore 12, a Palazzo Chigi, preceduto da una riunione tecnica preparatoria. Il Cdm è durato circa 45 minuti. All’ordine del giorno c'era in particolare il decreto di legge per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale, che è stato approvato e consentirà alle partite Iva di aderire fino al 12 dicembre. Il Consiglio dei ministri ha anche dato il via libera alla nomina di Salvatore Luongo come comandante generale dei carabinieri. Luongo, attualmente vicecomandante generale, prenderà il posto di Teo Luzi. 

I vari temi

All'esame, tra l'altro, c'erano anche un disegno di legge per la ratifica dell'accordo tra Italia e Moldova in materia di sicurezza sociale siglato il 31 ottobre scorso, e un altro sull'integrazione delle attività di interesse pubblico esercitate dall'associazione della Croce rossa italiana e la revisione delle disposizioni in materia di corpi dell'associazione della Croce rossa italiana ausiliari delle forze armate. Sul tavolo anche un decreto legislativo per l'attuazione della direttiva europea sullo scambio di informazioni tra le autorità degli Stati membri di contrasto alle attività criminali. All'ordine del giorno c'è anche un decreto del presidente della Repubblica sul regolamento sulla definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del Made in Italy. Infine è stato esaminato in via preliminare un decreto legislativo del ministero della Difesa per disciplinare le particolari limitazioni all'esercizio dell'attività di carattere sindacale da parte del personale impiegato in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori dal territorio nazionale.

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I nuovi termini del concordato bis

Da quanto emerso, il decreto legge per la riapertura dei termini del concordato preventivo biennale approvato oggi dal Consiglio dei ministri, prevede la nuova scadenza nella data del 12 dicembre. La nuova finestra sarà solo per le partite Iva che abbiano già presentato la dichiarazione dei redditi entro la scadenza del 31 ottobre e non abbiano aderito alla prima tranche del concordato. Il provvedimento dovrebbe poi confluire come emendamento nel decreto fiscale, che è all'esame della commissione Bilancio del Senato. Finora, alla scadenza del 31 ottobre del concordato biennale per le partite Iva, sono stati raccolti circa 1,3 miliardi (non abbastanza per procedere a un ulteriore step sull'Irpef), ma il governo punta con questa riapertura di un mese ad aumentare il tesoretto delle risorse aggiuntive per la manovra.

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