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G7 Difesa a Napoli, Crosetto: "In Medioriente e Ucraina prospettive non positive"

Politica
©Ansa

Il ministro, cui è stato regalato un cornetto portafortuna, ha aperto stamattina a Palazzo Reale i lavori con i partner stranieri: sul tavolo anche l'Africa subsahariana. Presenti il segretario Nato Rutte e l'Alto rappresentante Ue Borrell. "La nostra presenza qui è un messaggio a chi ostacola la democrazia. Senza sicurezza non c'è alcun sviluppo", ha detto il titolare del dicastero di via XX Settembre

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Si sono aperti nella mattinata di oggi, 19 ottobre, a Palazzo Reale a Napoli i lavori del G7 Difesa. Nel cortile d'onore ha avuto luogo la cerimonia di saluto con il ministro della Difesa Guido Crosetto che ha accolto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e a seguire tutte le delegazioni. Ai lavori della riunione ministeriale partecipano anche il segretario generale della Nato Mark Rutte e l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri Josep Borrell. Sul tavolo dei colloqui, la situazione in Ucraina, in Medioriente, in Africa e nell'Indopacifico.

"Un messaggio a chi ostacola la democrazia"

"La nostra presenza qui nella splendida Napoli manda un messaggio forte e robusto a chi cerca di ostacolare i nostri sistemi democratici", ha detto Crosetto al via del G7 Difesa. "Il legame che ci tiene uniti è solido e si basa su valori comuni di libertà e sulla fiducia incondizionata nel diritto internazionale. Con questo messaggio di unità e fermezza apro ufficialmente i lavori del G7 Difesa, fiducioso che i nostri dibattiti riusciranno a offrire risultati concreti e misurabili". "Le aggressioni brutali della Russia in Ucraina e la situazione alquanto critica nel Medioriente, combinati con l'instabilità profonda che si trova nell'Africa subsahariana e le tensioni sempre maggiori nell'Indopacifico, mettono in luce un quadro di sicurezza deteriorato con prospettive per il futuro che non possono essere positive", ha aggiunto Crosetto. "Ci troviamo di fronte a scenari estremamente fluidi e caratterizzati da instabilità", ha sottolineato.

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"Senza sicurezza nessuno sviluppo"

"Anche se potrebbe sembrare che questi conflitti sono geograficamente distanti, sono direttamente collegati a noi con dinamiche profonde e interconnesse. In questo contesto riconosciamo una matrice comune, ossia uno scontro tra due visioni del mondo diverse, e spesso forse incompatibili", ha affermato Crosetto. "Da un lato i Paesi e le organizzazioni che credono in un ordine del mondo basato sul diritto internazionale. Dall'altro lato chi cerca sistematicamente di mancare di rispetto alla democrazia per perseguire i propri obiettivi anche con l'uso deliberato della forza militare. Tuttavia questo è ancora più pertinente di un aspetto securitario - ha detto il titolare della Difesa -. Questa instabilità pervasiva globale ha conseguenze dirette sui nostri interessi economici e sociali. In altre parole, c'è un impatto sul nostro stile di vita. La sicurezza è la base delle società. Semplicemente non può esserci sviluppo di alcun tipo senza sicurezza".

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Il cornetto portafortuna

Crosetto ha anche mostrato il cornetto portafortuna che gli è stato regalato ieri sera nel corso della cena di gala dal maestro Genny Di Virgilio. Mentre attendeva gli ospiti sullo scalone di Palazzo Reale, il ministro ha scambiato battute con i fotografi e poi ha mostrato sorridente il dono ricevuto. "Prima di cominciare vi faccio fare una foto", ha detto.

Il cornetto portafortuna regalato a Crosetto - ©Ansa

La collaborazione Roma-Londra con Gcap

"Prezioso colloquio con collega inglese John Healey in occasione del G7 Difesa. Le Forze armate di Italia e Regno Unito collaborano proficuamente da anni e i due Paesi sono uniti da storici legami di amicizia", ha scritto Crosetto su X. "Disinformazione, tecnologie emergenti, conflitti ibridi richiedono sforzi e iniziative comuni sulle quali i due paesi intendono lavorare assieme. Gcap sarà uno stimolo ulteriore per far crescere collaborazione e cooperazione industriale anche in altri settori ad elevato contenuto tecnologico", ha aggiunto.

Borrell: "Forse Unifil dovrebbe essere rivista"

"Forse la missione dell'Unifil dovrebbe essere rivista, ma prima di tutto il cessate il fuoco", ha detto Borrell a margine del G7 Difesa. "Dopo l'uccisione di Yahya Sinwar una nuova prospettiva si è aperta e la dobbiamo utilizzare in modo da arrivare a un cessate il fuoco per il rilascio degli ultimi ostaggi e cercare una prospettiva politica. Dobbiamo ricostruire la sovranità del Libano, facendo in modo che le istituzioni libanesi funzionino. I libanesi devono prendersi loro responsabilità ed eleggere un presidente". Poi ha aggiunto: "Le forze Onu devono essere rispettate ovunque, in particolare in un luogo dove stanno facendo un lavoro incredibile come peacekeeper, anche se nel mondo non c'è più pace". Infine: "È stata una buona idea del ministro italiano della Difesa fare questa riunione dei ministri della Difesa del G7 perché abbiamo tanto di cui parlare".

Le delegazioni

L'arrivo di Crosetto in Piazza del Plebiscito è stato accompagnato dalle note dell'inno nazionale. Quella ospitata dall'Italia è la prima riunione del G7 Difesa nella storia. Le delegazioni sono guidate John Healey, segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito; Bill Blair, ministro della Difesa del Canada; Boris Pistorius, ministro federale della Difesa della Germania; Gen Nakatani, ministro della Difesa del Giappone; Lloyd Austin, segretario della Difesa degli Usa; Sebastien Lecornu, ministro delle Forze armate della Francia.

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