Crosetto: "Visita di Giorgia Meloni a militari Unifil? Troppi rischi"

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Così alla trasmissione Cinque Minuti su Rai 1 il ministro della Difesa Guido Crosetto, che oggi ha partecipato anche a una videoconferenza tra i Ministri della Difesa dei 16 paesi dell'Unione Europea in missione

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"Non penso sia possibile" una visita della premier Giorgia Meloni, attesa venerdì in Giordania ed in Libano, "al contingente italiano di Unifil: le condizioni di sicurezza non lo consentiranno, sarebbe troppo pericoloso per lei perché non sono possibili spostamenti in elicottero, ma soltanto su strada e su strada ormai quella è una parte del Libano che è sotto il controllo di nessuno, per cui sarebbe troppo rischioso. Non è andato neanche il capo di Stato Maggiore della Difesa che avrebbe voluto andare". così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla trasmissione Cinque minuti su Rai 1. 

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Crosetto,sì a aumento soldati Unifil ma con ritiro Israele 

Un aumento del contingente Unifil? "Se può salvare dalla guerra, perché no? Ora ci sono diecimila persone e l'Italia è uno dei maggiori contributori con mille militari, ma ci sono una quarantina di Paesi. Io penso che ci sarebbe la disponibilità internazionale ad un aumento del contingente se ci fosse in cambio la pace ed il ritiro delle truppe israeliane" ha aggiunto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla trasmissione Cinque minuti su Rai 1. "C'è una parte del Libano dove si sta combattendo una guerra, tra Hezbollah e Israele, per cui in questo momento la parte del Libano che risponde ad Hezbollah è totalmente fuori controllo. Poi la decapitazione che il movimento ha subito fa sì che al suo interno ormai ci siano sacche che si muovono autonomamente per cui è impossibile sapere chi ti trovi davanti". 

Unifil: 16 Paesi Ue, "rivedere le regole d'ingaggio"

Questa mattina si era tenuta una videoconferenza tra i Ministri della Difesa dei 16 paesi dell'Unione Europea che partecipano alla missione Unifil. L'incontro, promosso dal Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto e dal Ministro delle Forze Armate e dei Veterani francese Se'bastien Lecornu, aveva l'obiettivo di definire un'azione unitaria per il contributo europeo alla missione UNIFIL, alla luce dei recenti sviluppi nel sud del Libano. I partecipanti, informa la Difesa, hanno ribadito che la mancata o parziale implementazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu non può  in alcun modo giustificare gli attacchi contro le forze di Unifil. Inoltre è stata espressa con forza la necessità  di rivedere le regole d'ingaggio, in modo da permettere a Unifil di operare in maniera più efficace e sicura

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