Tajani a Sky TG24: "Ius scholae dopo 10 anni di studi". Lega: stabilità governo a rischio
PoliticaIl vicepremier, leader di Forza Italia e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale torna ai nostri microfoni sul provvedimento causa di tensioni nella maggioranza di governo: "Io conosco il pensiero di Berlusconi, nessuno lo strumentalizzi. Lui era favorevole allo Ius scholae dopo un percorso di almeno dieci anni di studio. La sua contrarietà era dopo soli 5 anni". Ma la polemica si accende con la Lega e il capogruppo al Senato Romeo: "Così facendo, la stabilità del governo è a rischio"
"Forza Italia è sempre stata favorevole allo ius scholae dopo un percorso scolastico di dieci anni". A latere del Meeting di Rimini, il vicepremier, leader di Forza Italia e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani conferma ai microfoni di Sky TG24 la volontà di andare avanti sullo ius scholae, un percorso che modificherebbe le regole per la concessione della cittadinanza italiana agli immigrati. Un punto non contenuto nei programmi del governo per il quale - assicura Tajani - non esiste "nessuna spaccatura, perché attaccare gli alleati è un errore. Ognuno però ha diritto di esprimere le proprie idee, io non le impongo a nessuno, ma allo stesso modo nessuno può imporre le sue idee a Forza Italia", ha specificato Tajani.
Tajani a Sky TG24: Berlusconi era d'accordo con Ius scholae
E rispetto alla polemica sollevata dalla Lega su una contrarietà espressa negli scorsi anni da Silvio Berlusconi sullo Ius schola, Tajani è netto: "Nessuno strumentalizzi Berlusconi. Io conosco il suo pensiero, lui era favorevole allo Ius scholae dopo un percorso di almeno dieci anni di studio. La sua contrarietà era nel caso di soli 5 anni di studi". E aggiunge: "Mi dispiace se qualcuno tenta di far polemica, gli attacchi tra forze di governo avvantaggiano solo la sinistra".
Poi Tajani precisa ulteriormente la posizione di Forza Italia: "Quello su cui noi siamo contrari è lo ius soli. Noi non vogliamo attaccare nessuno, perchè attaccare gli alleati vuol dire aiutare la sinistra. Io non accendo polemiche. I dibattiti tra alleati sono del resto fatti di queste dinamiche, ma la coalizione è solida e il governo andrà avanti".
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Romeo (Lega): stabilità del governo è a rischio
Ad accendere ulteriormente lo scontro è però Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, intervenendo su Rete4: "Lo ius scholae non è nel programma elettorale di centrodestra, non è una priorità e non è nell'agenda di governo quindi è chiaro che si fatica a capire i colleghi di Forza Italia. L'insistenza di Tajani non è che infastidisce tanto la Lega, che ha una sua posizione chiara e ribadisce il suo no, ma visto che offre una sponda alle opposizioni rischia di minare seriamente la stabilita' del governo. Sinceramente facciamo fatica a comprendere a che pro". E aggiunge: "Cosa fanno, presentano una proposta di legge in Parlamento e l'approvano con i voti della sinistra? Che cosa potrebbe capitare? Sinceramente troviamo un po' curiosa questa insistenza. Insistere in questa direzione non so dove possa portare", ha concluso.
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Tajani: essere italiano non è legato a sette generazioni
Già in precedenza Tajani aveva commentato la sua idea di cittadinanza: "Essere italiano, essere europeo, ed essere patriota non è legato a sette generazioni, ma a quello che sei tuì. Non sono né un pericoloso sovversivo né un estremista di sinistra - aveva ironizzato il vicepremier - ma dico che bisogna guardare alla realtà per quella che è. Io insisto sulla formazione, sull'identità, sulla cultura, perché se tu accetti di essere europeo nella sostanza, sei italiano ed europeo non perché hai la pelle bianca, gialla, rossa o verde, ma perché dentro di te hai quelle convinzioni, perché vivi quei valori".
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Tajani a Sky TG24: ridurre debito è priorità, ma bisogna aiutare mamme e giovani
Sul fronte della manovra di bilancio, Tajani indica la rotta che il governo vuole seguire: "Ridurre il debito pubblico è una priorità, ma dobbiamo anche aiutare le mamme lavoratrici, i giovani, bisogna garantire il credito per lo studio e la prima casa, oltre che per i pensionati. E bisogna lavorare sul costo dell'energia, è uno strumento fondamentale per la crescita". E aggiunge: "La Banca centrale europea deve tagliare i tassi, non piccoli tagli come lo 0.25, ma almeno lo 0.50 ogni volta".
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Tajani a Sky TG24: spero in trattativa al Cairo. No all'uso di armi italiane in Russia
Sui temi di politica estera più caldi del momento, Medioriente e Ucraina, Tajani sottolinea: "Mi auguro che la trattativa al Cairo arrivi a buon fine, noi sosteniamo la proposta americana sul cessate il fuoco. Speriamo venga sottoscritta, anche per portare vaccini per i bimbi di Gaza contro la poliomelite e per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas". E sulla guerra tra Russia e Ucraina conferma: "Noi continuiamo ad aiutare l'Ucraina dal punto di vista politico e delle forniture militari, che tuttavia non possono essere utilizzate sul territorio della Russia, così come non manderemo militari in Ucraina. Noi non siamo in guerra con la Russia".