Il leader di Sinistra Italiana e di Allenza Verdi e Sinistra (Avs) è intervenuto a “Start”, su Sky TG24 all'indomani delle elezioni Europee, nelle quali il suo partito ha raccolto il 6,7% delle preferenze, soprattutto grazie ai voti degli under 35
“Noi diciamo oggi alle altre forze dell’opposizione che si lavori da subito, non c’è tempo da perdere. Intanto concentrandosi sull’agenda, l’agenda parlamentare, l’opposizione alle due riforme con cui il centrodestra intende scardinare l’asse di fondo della nostra costituzione. Ovvero il premierato, che colpisce direttamente la nostra costituzione e intende riscriverla e l’autonomia differenziata che non è una riforma costituzionale ma cambia l’assetto repubblicano di questo Paese e lo fa in modo molto pesante e pericoloso”. Questo un passaggio dell’intervento odierno del leader di Sinistra Italiana e di Allenza Verdi e Sinistra (Avs) Nicola Fratoianni, intervenuto a “Start”, su Sky TG24, nel giorno successivo all’esito delle elezioni europee (I RISULTATI). Proprio il duo Fratoianni-Bonelli ha raccolto un inatteso 6,7% soprattutto grazie alle preferenze degli under 35 e ai, pur pochi in generale, voti dei fuori sede. Al buon esito del voto ha contribuito anche la candidatura forte di Ilaria Salis (LA STORIA) per la quale adesso si aprirà la partita dell'immunità tra Italia e Ungheria.
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I motivi del successo di Avs
“Io penso che sia urgente oggi mettere assieme le forze dell’opposizione per costruire l’agenda di un’alternativa”, rimarca ancora Fratoianni. “Le elezioni assegnano a noi in questo momento un risultato straordinario, la crescita più netta e più clamorosa con oltre il 50% dei voti assoluti in più rispetto alle ultime politiche, mezzo milioni di voti in aumento”, analizza il leader di Avs. Cosa ha premiato davvero Allenza Verdi e Sinistra? “Sono state più cose insieme”, argomenta ancora Fratoianni. “Le liste che però non sono il frutto di un caso ma rispondono ad una proposta politica. Abbiamo avuto il coraggio di mettere in campo, su ciascuno dei dossier più rilevanti, proposte molto nette. Questo è stato premiato, in particolare, tra le nuove generazioni, ma anche il fatto che Avs ha sempre rivendicato uno spirito e una determinazione unitaria”.
"I problemi degli italiani sono radicali"
"La presidente del Consiglio vede nel nostro risultato un rischio di radicalizzazione della sinistra? Credo che radicali siano i problemi degli italiani, credo che sia radicale il problema di come arrivare a fine mese, o che sia radicale garantire il diritto all'istruzione o al potersi curare all'interno della sanità pubblica o che sia radicale il diritto all'abitare", ha spiegato nel corso dell'intervista Fratoianni. "Spesso Giorgia Meloni si definisce con orgoglio borgatara - prosegue - e poi dice che la sinistra che lei considera tutta radical chic, per voi questa è un'offesa. Io che mi considero di sinistra e non sono certo radical chic, vorrei dire a Giorgia Meloni che non considero affatto la parola borgatara un'offesa". E ancora. "Se si vuole rivendicare con orgoglio la propria origine borgatara bisogna avere rispetto di chi nelle troppe borgate d'Italia continua a viverci per davvero. Non si può arrivare a svuotare il fondo affitti vedere le persone in difficoltà sbattute per strada, non si può arrivare a togliere il reddito di cittadinanza buttando nella marginalità e nella disperazione centinaia di migliaia di famiglie, o dire no al salario minimo", ha sottolineato.