Elezioni europee, quanti voti hanno preso i candidati. La classifica delle preferenze

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Introduzione

La leader di Fratelli d’Italia e attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è la più votata di queste elezioni Europee: candidata in tutte e cinque le circoscrizioni, ha superato i due milioni e 400mila voti. Restando fra le forze di centrodestra, il generale Roberto Vannacci – uomo di punto della Lega, voluto e supportato da Matteo Salvini – sfonda quota mezzo milione di preferenze. Antonio Tajani, leader di Forza Italia, oltrepassa le 400mila.

 

La sinistra registra l’exploit di Antonio Decaro, sindaco uscente di Bari, che ha sfiorato le 500mila preferenze. Bene anche Cecilia Strada, con 282mila voti, e Lucia Annunziata, capolista della circoscrizione Sud (241mila preferenze). Da segnalare anche il risultato di Ilaria Salis, candidata con Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) che viene eletta dopo aver ottenuto oltre 170mila voti. Fra gli sconfitti ci sono le forze di centro: Matteo Renzi totalizza 150mila preferenze ma Stati Uniti d’Europa non raggiunge il 4%, Carlo Calenda non va oltre le 70mila 

Quello che devi sapere

GIORGIA MELONI LA PIÙ VOTATA

  • Giorgia Meloni, candidata in tutte e cinque le circoscrizioni, è la più votata di queste elezioni Europee. In totale la premier supera 2,4 milioni di preferenze 

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ROBERTO VANNACCI

  • Il generale, nome di punta della Lega voluto soprattutto da Matteo Salvini, ha superato il mezzo milione di preferenze (532.368) risultando primo nel partitoin quattro delle cinque circoscrizioni: solo nelle Isole, è secondo a Raffaele Stancanelli. Vannacci è stato votato soprattutto nel Nordovest, con 186.637 mila voti. Il Nordest – i cui candidati locali gli avevano negato l’appoggio – gli ha dato 140mila preferenze. Al Centro non supera i 95mila voti, al Sud si ferma a quota 70mila

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ANTONIO DECARO

  • Il sindaco uscente di Bari è il più votato all’interno del Partito Democratico: candidato nella circoscrizione meridionale, ha portato a casa 495.918 preferenze

ANTONIO TAJANI

  • Forza Italia ha ottenuto più voti della Lega e il leader Antonio Tajani registra 395mila preferenze complessive. È stato scelto soprattutto al Sud, con quota 145mila

STEFANO BONACCINI

  • Il governatore dell’Emilia Romagna, capolista nel Nordest, ha ricevuto grande riscontro con 389.284 voti

CECILIA STRADA

  • Nella circoscrizione Nordovest era invece candidata Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency, Gino Strada. All’interno di questo territorio è stata la più votata dopo Meloni, con 282.959 (191.168 in Lombardia)

LUCIA ANNUNZIATA

  • La giornalista Lucia Annunziata era capolista nella circoscrizione Sud. Ha ottenuto in totale 241.016 preferenze ed è stata eletta. A lungo in Rai, si era dimessa nei mesi scorsi in contrasto con le politiche di governo di Giorgia Meloni

GIORGIO GORI

  • Ha superato le duecentomila preferenze anche l'altro capolista del Pd, Giorgio Gori, con 210mila voti nella circoscrizione Nord Ovest e 178.275 nella sua regione, cioè la Lombardia

ELLY SCHLEIN

  • La segretaria del Pd era candidata solo al Centro e nelle Isole. Nella prima circoscrizione ha ricevuto circa 120mila voti personali, e in totale le preferenze a lei indirizzate sono 206.537. Risulta dal sito del Viminale Eligendo

ILARIA SALIS

  • Candidata alle Europee da Avs, ha ottenuto complessivamente 176.368 preferenze. Nell'Italia insulare ha preso 50.401 voti (26.210 in Sicilia), nell'Italia Nord-Occidentale ha ottenuto 125.967 voti (15.977 sezioni su 15.999). Se Salis e Mimmo Lucano opteranno per l'elezione in un'altra circoscrizione, dalla circoscrizione Isole per Avs dovrebbe andare all'Europarlamento l'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha ottenuto 18.540 voti

MICHELE SANTORO

  • La lista del giornalista - “Pace, terra, dignità” – non ha superato la soglia di sbarramento del 4%. Santoro era candidato in tutte le circoscrizioni e sommando i risultati ha ottenuto oltre 160mila preferenze

MIMMO LUCANO

  • L’ex sindaco di Riace Domenico Lucano, candidato con Avs in quattro circoscrizioni, ha preso oltre 190mila preferenze, di cui 76mila solo al Sud

PASQUALE TRIDICO

  • In queste elezioni non emergono molti nomi pentastellati. Fra questi c’è Pasquale Tridico, ex presidente dell'Inps e capolista al Sud per M5s, che andrà all'Europarlamento: ha superato le 117mila preferenze 

MATTEO RENZI

  • Stati Uniti d’Europa, di cui faceva parte anche Italia Viva, non ha superato la soglia del 4%. Il suo leader, nonché ex presidente del Consiglio, è stato votato da circa 150mila persone

DARIO NARDELLA

  • Il sindaco di Firenze era candidato con il Partito Democratico e ha sfiorato le 100mila preferenze. In provincia di Firenze è stato più votato di Giorgia Meloni. È eletto all’Europarlamento 

CARLO CALENDA

  • Azione non ha superato la soglia di sbarramento del 4% e quindi non è fra i partiti ammessi al nuovo Parlamento europeo. Carlo Calenda ha superato di poco i 70mila voti complessivi 

MARCO TARQUINIO

  • L’ex direttore di Avvenire, candidato con il Partito Democratico nella circoscrizione del Centro, è riuscito ad ottenere le preferenze necessarie per l'elezione, 40.904, con un finale thrilling dovuto ai ritardi nello spoglio a Roma.

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